ITALIA – Secondo le raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), non esiste un vero e proprio limite temporale all’allattamento al seno: anche dopo i due anni di vita del bambino, la donna può continuare ad allattare. Tuttavia, per contrastare la pandemia causata dal Covid-19, la vaccinazione è stata estesa anche alle donne che allattano. Nonostante la vaccinazione anti-Covid durante l’allattamento sia efficace e sicura, molte mamme non ne sono convinte per mancanza di informazioni e di sostegno adeguati: infatti, alcune decidono di non proseguire l’allattamento, altre di non vaccinarsi.
Per il mondo scientifico, l’allattamento al seno deve essere incoraggiato e continuato nelle donne che ricevono la vaccinazione anti-Covid, sia con i vaccini ad RNA2,4,8,9 (come Pfizer-Biontech) sia con quelli a vettore virale (come Oxford-AstraZeneca).
Inoltre, con l’allattamento si immunizza anche il bambino, che riceve gli anticorpi attraverso il latte materno fin dai primi giorni dalla vaccinazione della donna in allattamento. Queste sono le ultime disposizioni e raccomandazioni dell’OMS3 e delle diverse società scientifiche, come la Società Italiana di Pediatria (SIP) e la Società Italiana di Ginecologi e Ostetrici (SIGO).
Pertanto, non esiste alcun fondamento scientifico per ritardare o sconsigliare la vaccinazione Covid-19 nelle donne che allattano.
Fonte foto Costruire Salute