Covid Italia, proteste contro l’obbligo di Green Pass: prese d’assalto le stazioni ferroviarie

ITALIA – Da oggi vige l’obbligo del Green Pass per viaggiare sulla maggior parte dei mezzi di trasporto. Una “fetta” di italiani, però, non è d’accordo con tale decisione e nelle varie stazioni del Bel Paese sono scoppiate diverse manifestazioni di protesta. Alcune annunciate, altre improvvisate.

La “minaccia” è quella di bloccare le stazioni come rivolta contro l’esibizione della certificazione verde. Infatti, già dalle prime ore di questa mattina le forze dell’ordine hanno blindato le stazioni per scongiurare il peggio. Oltre alla Polizia di Stato sono presenti agenti della Polfer per garantire l’ordine pubblico, ma anche i carabinieri e la polizia locale.

Chi ferma la circolazione commette reato“, ricorda Carlo Sibilia, sottosegretario all’Interno. Anche Luigi Di Maio aggiunge: “Bloccare la possibilità di muoversi vuol dire reprimere la libertà“.

Pure i sindacati i sono pronti a schierarsi contro i “No Green Pass“. Salvatore Pellecchia, segretario della Fit Cisl, ha dichiarato: “Chi decide di interrompere i servizi, in nome della libertà a non vaccinarsi, non avrà l’appoggio dei sindacati“.

A Milano, per esempio, così come in altre città d’Italia, la protesta è stata organizzata tramite social network. Lo slogan recita: “Non ci fanno partire con il treno senza il passaporto. Schiavitù? Allora non partirà nessuno“.