ITALIA – Ancora tante ombre e poche luci sulla quarta dose del vaccino anti-Covid, che potrebbe essere una realtà neanche troppo lontana. Nel frattempo, si sta estendendo la terza dose quasi a macchia d’olio, per coloro che hanno completato il ciclo vaccinale da almeno 5 mesi.
Il dubbio sulla quarta somministrazione, però, non sembra essere ancora sciolto. Il virologo Fabrizio Pregliasco, del Cts della Lombardia, ha dichiarato: “È da valutare nel prossimo futuro, anche e soprattutto in base all’andamento dell’epidemia“.
“È possibile che l’eventuale quarta dose non sia più universale ma targettizzata, come la vaccinazione anti-influenzale, per le persone più fragili, anziane ed esposte. Potrebbe essere gratuita solo per la fasce a rischio“, prosegue.
“Quanto ai tempi è impossibile dirlo oggi perché non sappiamo l’effetto della terza dose, anche se la sua efficacia dovrebbe garantire una protezione a lungo termine. Le prime due dosi hanno dato un imprinting, la terza, che viene chiamata appunto booster, serve per rafforzare la protezione anche nel tempo“, conclude.
Fonte foto: salute.pourfemme.it