ITALIA – L’ipotesi di una modifica al Dpcm Natale – per contrastare il Coronavirus – e che imponga nuove restrizioni sembra essere sempre più vicina. Pare che la comunicazione ufficiale dovrebbe arrivare nei prossimi giorni.
Le ipotesi al vaglio del Governo
Al momento sembra che Roma stia analizzando almeno 3 scenari possibili per le settimane calde del periodo natalizio.
Anche se il Governo non ha né confermato né smentito le notizie che da giorni circolano sui giornali, pare che gli italiani saranno costretti a un Natale 2020 in zona rossa. Le limitazione più rigorose potrebbero interessare le settimane più intense, ovvero il periodo che va dal 24 dicembre al 6 gennaio.
Tutto questo comporterebbe la chiusura di bar e ristoranti e saracinesche dei negozi abbassate. Una misura apparentemente inevitabile per una parte del Governo.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte sarebbe per una linea più morbida, una via di mezzo che comporterebbe una zona arancione nei festivi e prefestivi.
Per finire, un’ulteriore ipotesi potrebbe essere quella di creare un’unica zona arancione per i prefestivi e una zona rossa per i giorni di festa.
Ancora dubbi per quanto riguarda il coprifuoco: non è ancora chiaro se verrà anticipato alle ore 20 o se vedrà un ulteriore spostamento in avanti alle 18.
Il confronto del Governo
I maggiori interlocutori del presidente Conte sono gli esperti del Comitato tecnico scientifico che si occupano di analizzare la curva dei contagi e si dicono particolarmente preoccupanti dai dati degli scorsi giorni, i presidenti delle Regioni e i rappresentati delle correnti interne al governo stesso.
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