Coronavirus Italia, le Regioni “cambiano colore”: ecco le novità sulle zone di rischio

Coronavirus Italia, le Regioni “cambiano colore”: ecco le novità sulle zone di rischio

Sono trascorsi pochi giorni dall’approvazione del Dpcm del 6 novembre, che ha suddiviso l’Italia in “zone” di rischio e disposto chiusure mirate per contrastare l’aumento dei contagi e degli effetti dell’emergenza Coronavirus sul territorio nazionale. Oggi, venerdì 13 novembre, è stata approvata una nuova ordinanza che ha disposto un “cambio colore” per diverse Regioni a seguito dell’aggravamento del quadro epidemiologico.

Prima e maggiore novità è, purtroppo, l’aumento delle zone rosse: alle precedenti (Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e Calabria), infatti, si aggiungono Campania, Provincia Autonoma di Bolzano e Toscana. Si tratta di un cambiamento atteso già da diversi giorni ma ufficializzato solo nelle scorse ore.

Sempre di più anche le aree “arancioni”: a partire da oggi, a Puglia e Sicilia si aggiungono Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Abruzzo, Basilicata, Liguria e Umbria.

Rimangono in zona gialla Lazio, Molise, Trento, Sardegna e Veneto.

Nessun mutamento in positivo, al momento, per le Regioni italiane. Le misure restrittive, quindi, rimangono immutate a quelle annunciate dal premier Conte, soprattutto per quanto riguarda gli spostamenti e le autocertificazioni.

Foto di Markus Winkler da Pixabay