Coronavirus, droni e controlli serrati contro assembramenti a Natale: ecco cosa ci aspetterà

ITALIA – Natale insolito e controllato con posti di blocco, droni in azione volti ad evidenziare eventuali assembramenti a casa e fuori casa durante le festività. Ecco cosa ci aspetterà, in base a quanto il Viminale sta decidendo.

Nei giorni “rossi” del calendario (soprattutto ma non solo) ci saranno maggiori controlli: al centro del mirino stazioni, autostrade e punti nevralgici della città, per evitare spostamenti nelle seconde case o in Comuni diversi da quello di residenza, secondo quanto espressamente vietato nel nuovo DPCM.

Si utilizzeranno anche droni per ispezionare dall’alto la situazione nelle principali piazze, scongiurando il pericolo di assembramenti con conseguente diffusione dei contagi a macchia d’olio.

Carabinieri, polizia, Guardia di Finanza e esercito, così come è successo durante lo scorso lockdown. Attenzione massima nel weekend del 19-20 dicembre; il 23, 24 e 25 dicembre; 31 dicembre e 1 gennaio.

Immagine di repertorio