ITALIA – Coronavirus, indice Rt in risalita rispetto alla settimana scorsa. Lo ha rivelato il presidente dell’Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro alla conferenza stampa al ministero della Salute sull’analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia.
Si chiude un anno difficile, ma l’andamento dei contagi al momento non sembrerebbe preoccupare più di tanto. Infatti proprio stamattina il presidente dell’Iss ha riferito: “Curva in decrescita ma con paesi vicini con curva in crescita, l’indice Rt è più basso di 1, è a 0,93, ma in ricrescita rispetto alla settimana scorsa”.
L’efficacia delle restrizioni attualmente in vigore, aggiunge Brusaferro, avrà i suoi risultati a partire da “metà gennaio” e comunque “nessuna Regione può passare da fase di mitigazione a contenimento“.
Occupazione dei posti letto
Brusaferro ha inoltre rivelato un dato che rassicura: la curva per l’occupazione dei posti letto è in decrescita. Tuttavia alcune Regioni sono sopra la soglia per il sovraccarico delle strutture sanitarie ospedaliere e una in particolare si troverebbe a un livello di rischio elevato. Ci sono cinque Regioni con “una probabilità superiore del 50% di superare la soglia critica di occupazione posti letto in area medica in 30 giorni e tre Regioni per le Terapie Intensive“.
Vaccino in Italia
Il 6 gennaio sarà una data importante. L’Agenzia del farmaco (Ema) darà il via libera alla diffusione del vaccino di Moderna consentendo in tal modo l’arrivo di 10 milioni e 600mila nuove dosi. È quanto ha riferito il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli.
Immagine di repertorio