Assembramenti, la “stretta” del Viminale: “Maggiori controlli, se necessario chiudere strade e piazze”

Assembramenti, la “stretta” del Viminale: “Maggiori controlli, se necessario chiudere strade e piazze”

Controlli sempre più serrati sul territorio italiano al fine di evitare assembramenti e ridurre le occasioni di contagio. Sono le intenzioni contenute all’interno di una circolare invitata nella giornata di ieri ai Prefetti e firmata dal capo di Gabinetto del Ministero degli Interni, Bruno Frattasi.

Nel recente fine settimana, in diverse località del Paese si sono registrate situazioni di particolare assembramento, in occasione delle quali è stata anche riscontrata una percentuale non irrilevante di inosservanza dell’obbligo di utilizzo delle mascherine“, si legge all’interno della circolare.

Per tale motivo, si chiede dunque di “convocare in via d’urgenza una riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica” al fine di “programmare controlli” più serrati e concordare allo stesso tempo con i sindaci “più idonee modalità di applicazione” del recente Dpcm “concernente l’interdizione di strade o piazze potenzialmente interessate” dal fenomeno degli assembramenti.

Nella circolare si precisa che la chiusura delle strade e delle piazzepuò anche avvenire attraverso un contingentamento degli accessi” o tramite la “chiusura temporanea di specifiche aree pubbliche o aperte al pubblico in cui sia impossibile assicurare adeguatamente il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro“.

Immagine di repertorio