Giro di Sicilia, al via la ventottesima edizione

Giro di Sicilia, al via la ventottesima edizione

PALERMO – Pronti, via! Inizia oggi l’edizione numero 28 del prestigioso Giro di Sicilia, manifestazione automobilistica patrocinata dal Comune di Palermo e dalla Regione Siciliana, che prende le mosse dalla Targa Florio, differenziandosi da quest’ultima perché non si tratta di una gara di velocità (l’ultima fu nel 1958) ma di precisione ed abilità, che mixa al proprio interno sport, cultura e tradizioni enogastronomiche. Tante le auto – estere e non – che hanno aderito all’iniziativa e che stamattina erano esposte presso l’ampia area messa a disposizione dalla caserma militare Cascino.

Intervistando il presidente della “Veteran car club Panormus” Nino Auccello, abbiamo scoperto tante cose interessanti: “Questa che ci accingiamo a vivere è l’edizione numero 28, rievocazione storica di ciò che fece Vincenzo Florio nel 1906, arricchita da tante automobili provenienti da altrettante nazioni straniere quali l’Argentina, l’America latina, Asia! Alcune arrivano perfino dal Giappone come dal resto d’Europa. Tutte auto appartenenti alle epoche più disparate, alcune uniche nel loro genere. Il percorso prevede la partenza da Palermo verso Messina, per poi attraversare i Nebrodi, toccando Taormina e Catania. Da li il giro proseguirà verso Caltanissetta, per poi giungere a Trapani e tornare nuovamente a Palermo per decretare la fine del giro e i vincitori. Una particolarità dell’edizione di quest’anno è data dal fatto che avremo un’auto pensata anche per i nostri amici disabili, per i quali abbiamo comprato e modificato una seicento risalente agli anni Sessanta rendendola, credo, la prima auto d’epoca a misura di disabile. Devo ringraziare il presidente Pancalli (Luca Pancalli, presidente del comitato italiano paralimpico, ndr.) che ci ha assistito nel corso delle modifiche. Il mio club è uno dei più antichi della Sicilia, e racchiude al proprio interno appassionati di auto d’epoca“. E dopo il giro? “Anzitutto una bella vacanza, poi ad ottobre contiamo di essere a Malta per organizzare un nuovo raduno di auto storiche“.

Tra i piloti che andrebbero intervistati tutti, uno merita forse un pochino più degli altri: Stefano Biondetti pronipote di Clemente Biondetti, celebre pilota di auto d’epoca, la cui auto è stata scelta tra tutte per la locandina del Giro di Sicilia: “Clemente ha vinto la targa Florio nel 1948 e nel 1949 con la sua Ferrari e quest’anno ricorre il 70esimo anniversario. Sono stato invitato da Auccello in rappresentanza della famiglia Biondetti  con la mia Jaguar xk120 del 1951. E’ impressionante pensare che all’epoca, quest’auto raggiunse fino ai 200km/h, velocità che io non ho mai eguagliato. Sono veramente felice ed onorato di tornare in Sicilia a ripercorrere quelle che sono state le gesta di un grande campione“.

Una curiosità: ai partecipanti viene consegnata una cesta artigianale confezionata con la paglia, detta “cuoffa“, al cui interno si trovano gli adesivi da apporre sulle auto, una riproduzione in ceramica del simbolo del giro e, tra le altre cose, una bottiglia di vino che verrà stappata, si spera, a Giro concluso.

Per osservare le auto partecipanti a questa edizione eccovi il link