Fine dell’attività vulcanica sull’Etna, flussi lavici in raffreddamento

Fine dell’attività vulcanica sull’Etna, flussi lavici in raffreddamento

CATANIA – Fine dell’attività vulcanica sull’Etna. A comunicarlo è l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, che comunica che le reti di monitoraggio hanno registrato alle ore 08,32 (06,32 UTC), la fine dell’attività vulcanica.

Dalle analisi delle immagini della rete di videosorveglianza si osserva che i flussi lavici provenienti dal Cratere di Sud Est sono in raffreddamento.

Attività vulcanica

Tutto è iniziato qualche giorno fa, con l’aumento del tremore vulcanico sull’Etna, tanto che alcuni paesi etnei hanno udito forti boati. Parliamo di AdranoBiancavilla e Randazzo.

L’Istituto Nazionale di Geofisica e VulcanologiaOsservatorio Etneo, aveva comunicato che “persiste la copertura nuvolosa nella zona sommitale del vulcano, quindi non è possibile effettuare osservazioni vulcanologiche tramite la rete di videosorveglianza“.

La caduta della cenere vulcanica

Da lì la copiosa caduta di cenere, con conseguente pericolosità delle strade. Anche l’aeroporto di Catania è stato chiuso domenica e lunedì mattina, con voli cancellati ed evidenti disagi.

Adesso, dopo l’ultimo bollettino Ingv, sembra che la situazione sull’Etna sia migliorata: stop all’attività vulcanica.

Fonte foto: Ingv