Covid, tuona l’OMS: “Servono nuovi vaccini contro la variante Omicron”

Covid, tuona l’OMS: “Servono nuovi vaccini contro la variante Omicron”

EUROPA – L’Europa, così come il mondo intero, sta attraversando l’ennesima ondata di Covid, stavolta causata dalla variante Omicron. La strategia di difesa migliore, come molti Governi continuano a sottolineare, è la vaccinazione di massa e le dosi di richiami. Tuttavia, l’Organizzazione mondiale della sanità ha affermato che vi è necessita di avere vaccini nuovi per intervenire sul tasso di contagi causati dalle nuove varianti.

La paura di molti, quindi sembra svilupparsi. L’Oms, infatti, ha chiarito che una strategia di vaccinazione che si basi su ripetuti richiami ha poche possibilità di essere appropriata e/o sostenibile.

L’Organizzazione mondiale della Sanità ha poi aggiunto che, in attesa che i nuovi vaccini siano disponibili, sarà necessario forse aggiornare la composizione di quelli attuali al fine di poter garantire il livello di protezione raccomandato.

Sull’attuale situazione contagi in Europa e Asia centrale, dove in 50 di 53 paesi si registrano casi di Omicron, si è espresso con molta preoccupazione anche il capo della strategia vaccinale dell’Agenzia europea dei medicinali Marco Cavaleri che ha aggiunto che, però, l’Omicron sembra causare forme meno gravi della malattia rispetto a Delta, con il rischio di essere ricoverato dopo il contagio ridotto della metà.

Cavaleri ha poi aggiunto che il via libera a un vaccino specifico contro la Omicron potrebbe arrivare in primavera, tra aprile e maggio, ma che, però, sarà necessaria una discussione globale su come si debba intervenire nell’interesse della salute pubblica.

Foto di repertorio