LIPARI – Dopo l’Etna torna a dare spettacolo un altro vulcano siciliano, lo Stromboli, presente sull’omonima isola del comune di Lipari (Messina). Diverse le esplosioni di lapilli incandescenti registrate dalle telecamere e dai vulcanologi. Eventi che fanno rimanere gli spettatori con la bocca aperta, ma che allo stesso tempo fanno aumentare i rimpianti soprattutto sul versante turistico. Secondo la guida Mario Zaia è un peccato che tutto questo non possa essere al momento ammirato dai turisti. Il vulcano, però, finirà in televisione su Raiuno.
Sempre secondo quanto riferito dalla guida, infatti, per tre volte è stata concessa l’autorizzazione di arrivare fino in cima al vulcano (a 900 metri) per fare effettuare delle riprese a due troupe di televisioni straniere e a quella di “Linea Bianca” il programma di Raiuno condotto da Massimiliano Ossini. Proprio quest’ultima trasmissione andrà in onda sabato e tratterà dell’eruzione dello Stromboli.
L’intensità delle esplosioni è monitorata dall’Ingv di Catania. In tal senso, i vulcanologi hanno detto che si mantiene su livelli medio alti e che non è possibile escludere il verificarsi di esplosioni di intensità maggiore dell’ordinario e\o emissioni laviche.
Alcuni episodi propri di un vulcano in frequente stato di attività come lo Stromboli, fanno sapere gli esperti, possono infatti verificarsi senza preannuncio o evolvere in maniera imprevista e rapida. Dunque, è giusto prestare sempre la massima attenzione, in quanto livello di pericolosità non è mai nullo.
Fonte immagine Facebook – INGVvulcani