ENNA – I carabinieri della Compagnia di Nicosia, in provincia di Enna, hanno eseguito un provvedimento di sequestro preventivo di beni nei confronti di un imprenditore di Troina, su disposizione del Tribunale di Enna, su richiesta della Procura della Repubblica Europea di Palermo – E.P.P.O., in relazione all’emissione di fondi AGEA.
Le indagini condotte dalla Stazione carabinieri di Nicosia, in collaborazione con la Stazione carabinieri di Troina, hanno rivelato che l’imprenditore, mediante artifici e raggiri, ha ottenuto contributi pubblici presentando informazioni non veritiere, nel periodo compreso tra il 2017 e il 2022, per un importo di circa 350.000 euro.
Le indagini, condotte anche con il supporto di un perito dattilografico, hanno rivelato che il denunciato ha falsificato firme al fine di presentare richieste di aiuto per ottenere fondi europei. Tale falsificazione è stata necessaria poiché i terreni oggetto di contenzioso erano in co-proprietà con altri membri della famiglia per motivi di divisione ereditaria.
Il decreto di sequestro beni ha coinvolto diversi conti correnti, oltre 30 proprietà immobiliari, 3 autoveicoli e 1 motoveicolo. Tra le proprietà immobiliari sottoposte a sequestro vi sono numerosi terreni agricoli, utilizzati per il pascolo degli animali, condizione necessaria per richiedere i fondi.
Le persone coinvolte godono della presunzione di innocenza e le accuse dovranno essere verificate durante il processo.
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