ENNA – Nella serata del 18 gennaio 2021, agenti della Sezione Volanti della Questura di Enna, durante il servizio di controllo di territorio, hanno notato a margine di via Livatino una persona che spingeva un carrello della spesa colmo di roba varia. Così lo hanno controllato ed è stato identificato P.O., 40enne, proveniente da Catania.
All’interno del carrello, che si è appurato essere stato sottratto poco prima da un supermercato della zona, erano presenti un cartello stradale indicante una rotatoria, rimosso da una vicina rotonda, un capretto neonato in pessime condizioni vitali, chiavi di abitazioni, un fonendoscopio, un phon asciugacapelli, una bandiera tricolore italiana di grandi dimensioni, buste di corrispondenza postale con differenti destinatari ed altri oggetti.
L’uomo, con numerosi precedenti penali, non ha fornito alcuna spiegazione circa la provenienza della merce. Il piccolo animale è stato affidato alle cure di un veterinario, ma a causa delle ormai precarie condizioni vitali, è morto poco dopo.
P.O., dopo le formalità di rito, è stato dichiarato in stato di arresto per furto aggravato e maltrattamento di animali e condotto in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Parte della refurtiva è stata restituita agli aventi diritto. Sono in corso accertamenti per addivenire alla identificazione dei proprietari dei restanti oggetti rubati.
