Distrugge telecamere, porte e auto: dopo si scaglia contro forze dell’ordine intervenute

PIAZZA ARMERINA – Lo scorso 8 luglio, gli uomini del commissariato di Piazza Armerina insieme con il personale dell’Arma dei carabinieri della locale compagnia hanno arrestato Mario Minacapelli, 41enne, responsabile dei reati di danneggiamento, porto di oggetti atti a offendere e resistenza a pubblico ufficiale.

Alle ore 13,25 circa di domenica, al 112 è stato segnalata una persona intenta a “distruggere” un’abitazione.

Giunti sul posto, gli operatori hanno riscontrato la presenza dell’arrestato in evidente stato di agitazione psico-fisica: “armato” di un lungo paletto in metallo, aveva poco prima distrutto alcune telecamere collocate a protezione del condominio e lungo il perimetro esterno dello stesso, danneggiando, anche due porte condominiali poste in prossimità dell’ingresso e a piano terra e la carrozzeria di un mezzo posteggiato nello spiazzo vicino del condominio.

Mario Minacapelli, 41 anni

L’uomo, nonostante i ripetuti tentativi degli operanti di calmarlo, ha assunto un atteggiamento ostile, tale da lasciar presupporre il concreto pericolo di una qualche azione violenta e imminente nei loro confronti. Dovendolo allontanare dal luogo per evitare conseguenze ulteriori, hanno tentato più volte di accompagnarlo sottobraccio fuori dall’ingresso del condominio, tentativi vani, poiché ha reagito divincolandosi e spingendoli con forza.

Visto il plateale atteggiamento di resistenza attiva posta in essere dall’uomo, che ha assunto anche un comportamento di minaccia e di sfida, apponendosi agli agenti, Mario Minacapelli è stato ammanettato con non poche difficoltà e quindi accompagnato negli uffici del locale commissariato in stato di arresto e su disposizione del pubblico ministero di turno, messo agli arresti domiciliari.

Ieri l’arresto è stato convalidato e nei confronti dell’uomo è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.