LEONFORTE – Nella giornata del 15 gennaio gli agenti del commissariato di Leonforte hanno arrestato un giovane leonfortese, B.D., di 28 anni con numerosi precedenti penali, per lesioni volontarie, minacce aggravate dall’uso di un coltello e resistenza a pubblico ufficiale.
Alle ore 18 è stata segnalata una lite tra due uomini nei pressi di un bar del corso Umberto. Immediatamente è stato inviato l’equipaggio della Volante che ha trovato sul posto un uomo, noto al personale operante poiché gravato da diversi precedenti penali, che, con il volto tumefatto ha dichiarato di aver avuto poco prima una lite verbale, sfociata successivamente in una reciproca aggressione fisica con un soggetto di cui non conosceva l’identità.
In attesa dell’arrivo dei sanitari, gli operatori hanno cercato di capire quali fossero le motivazioni alla base della lite apprendendo che si era trattato di un banale diverbio dovuto al mancato rispetto, da parte di uno dei due, dell’ordine di accesso all’interno di un’attività commerciale.
In questo frangente, mentre gli operatori tenevano a bada anche diverse persone che si erano raggruppate in piazza, si è fatto largo tra la folla un uomo poi identificato nel 28enne B.D., l’altro responsabile della lite poco prima avvenuta, che, noncurante della presenza degli agenti, improvvisamente ha uscito dal giubbotto un grosso coltello da macellaio con una lama di 17 centimetri e particolarmente affilato.
Con quest’ultimo il soggetto ha cercato di colpire il rivale rischiando, al contempo, di coinvolgere anche i presenti. La prontezza dei riflessi degli operatori, e di un agente della polizia penitenziaria fuori servizio che si trovava sul posto, hanno scongiurato il peggio. Gli agenti, infatti, rischiando di essere a loro volta colpiti dall’arma brandita dall’uomo, sono riusciti a disarmarlo e ammanettarlo prima che potesse fare del male a qualcuno.
Le indagini svolte nell’immediatezza dei fatti hanno permesso di appurare che il 28enne subito dopo la lite si era recato a casa a prendere il grosso coltello ritornando, poco dopo, con la chiara intenzione di colpire l’altro. Per tali motivi, dopo le formalità di rito, il giovane leonfortese è stato arrestato e, su disposizione del pubblico ministero della Procura della Repubblica del Tribunale di Enna Orazio Longo, lo stesso è stato posto agli arresti domiciliari a disposizione dell’autorità giudiziaria.
L’arma bianca è stata posta sotto sequestro penale.