Emergenza migranti, nel 2023 oltre 2mila arrivi con le ong: la Sicilia è la Regione che ha registrato più sbarchi

Emergenza migranti, nel 2023 oltre 2mila arrivi con le ong: la Sicilia è la Regione che ha registrato più sbarchi

SICILIA – Secondo i dati forniti, nel 2023 sono sbarcati in Italia su navi umanitarie 2.301 migranti, il che corrisponde al 5,9% del totale di 38.988 persone arrivate via mare dall’1 gennaio fino a oggi. Questo è un calo rispetto al dato del 2022, quando il 10% dei migranti arrivati via mare erano stati soccorsi da imbarcazioni umanitarie. Il decreto del 23 gennaio sembra aver avuto un impatto sulla riduzione dell’attività delle navi umanitarie.

La Sicilia in testa

Degli arrivi totali, 11.712 sono stati autonomi, mentre il resto è stato soccorso in mare. La Tunisia è il principale paese di partenza, con 19.949 migranti salpati dalle sue coste, mentre dalla Libia sono partiti 15.515 migranti. La Sicilia è stata la regione con più arrivi, con 29.926 migranti sbarcati, seguita dalla Calabria con 4.502.

Il decreto del 23 gennaio

Il calo degli arrivi tramite navi umanitarie potrebbe essere il risultato del decreto del 23 gennaio, che ha introdotto misure più rigorose per le imbarcazioni umanitarie che operano nel Mediterraneo.

Il decreto prevedeva l’obbligo di registrarsi in un elenco pubblico delle navi autorizzate a svolgere attività di ricerca e soccorso, e di sottoporsi a controlli per garantire il rispetto delle norme sulla sicurezza in mare. Inoltre, le navi dovevano rispettare le leggi del mare e non interferire con le operazioni delle autorità di controllo.

Tuttavia, la riduzione degli arrivi tramite navi umanitarie potrebbe anche essere il risultato di altri fattori, come la riduzione dei flussi migratori a causa della pandemia di COVID-19 o il rafforzamento della sorveglianza delle coste libiche.

Situazione critica

Indipendentemente dalle cause, la situazione dei migranti che cercano di attraversare il Mediterraneo rimane critica. Molti di loro sono costretti a viaggiare in condizioni precarie e rischiose, a causa della mancanza di alternative sicure per raggiungere l’Europa.

La maggior parte dei migranti che arrivano in Italia sono originari dell’Africa subsahariana e del Medio Oriente, e molti di loro cercano asilo in Europa a causa delle difficoltà e dei conflitti nei loro paesi di origine.

In Italia, la gestione dell’arrivo dei migranti è affidata principalmente alle autorità locali e alla società civile, che spesso devono far fronte a sfide logistiche e di accoglienza. La questione dell’immigrazione rimane quindi un tema complesso e delicato, che richiede soluzioni sostenibili e rispettose dei diritti umani dei migranti.