L’atto ludico è una consapevolezza intrinseca nell’antropologia dell’essere umano, che ha sempre giocato dapprima sfidando gli Dei e oggi ai giochi di slot machine online, per questo nella sua storia, l’uomo che abita la Terra può essere considerato a tutti gli effetti come un “Homo Ludens”, ossia un essere che gioca con il suo destino.
Da questa premessa nasce una riflessione che proietta il punto della questione fino ai primi reperti archeologici ritrovati, che testimoniano l’abitudine di civiltà antiche più di 3 mila anni fa, di giocare, scommettere e seguire rituali apotropaici, per evitare le sciagure.
Oggi persino il cinema offre grande spazio ai casinò, dalle luci colorate della strip nella Las Vegas raccontata da Hunter Thompson fino al Ca’ Vendramin Calergi che si specchia sul Canal Grande di Venezia, sono sempre di più le scenografie dei casinò impresse su pellicola nei prodotti hollywoodiani e anche dal cinema italiano. Ecco alcune delle curiosità più divertenti e assurde sull’universo ludico dei casinò.
Raddoppiare tutti i propri averi o perdere tutto
Questa non è una curiosità particolarmente divertente ma sicuramente è assurda come modo di concepire il guadagno, perché un trentaduenne di Londra, Ashley Revell, qualche tempo fa decise di puntare tutti i suoi risparmi alla roulette, ossia un malloppo di 135300 sterline, tutto in un’unica giocata.
Il temerario inglese decise persino di filmare questo evento in diretta, circondato da amici, parenti e una troupe. Dopo una bella riflessione, Ashley puntò tutto sul rosso e riuscì a raddoppiare, in un episodio che sicuramente rientra tra i più epici del mondo ludico.
Una vittoria da 70 milioni di euro mai riscossa
Questa curiosità unisce l’assurdo e il grottesco al divertimento per svelare le trame irrisolte, perché nel 2012 è stato acquistato presso Stevenage, in Inghilterra, un biglietto vincente della lotteria Euro Millions, e quei numeri che sono usciti valgono ancora oggi 70 milioni di euro.
La vincita non è mai stata riscossa e questo alimenta uno dei più grandi misteri nel mondo del gioco e dei casinò, di solito chi ha i numeri vincenti non perde tempo a riscuotere, ma in questo caso possiamo parlare sicuramente di paradosso ludico.
154 tentativi di fila riusciti
Il gioco dei dadi è fra i più antichi al mondo, i primi reperti archeologici che sono stati ritrovati in Egitto, risalgono al 1500 a.C., periodo in cui la popolazione era già abituata a scommettere con dadi creati dalle ossa degli animali.
In questo caso, la persona che si è divertita è sicuramente la protagonista di questa impresa, una simpatica signora del New Jersey che si chiama Patricia Demauro, che dette vita a una striscia fortunata di ben 154 tiri consecutivi, in cui aveva giocato la Pass Line, che nel gioco dei dadi corrisponde alla puntata su qualsiasi numero tranne il 7. La probabilità di riuscita di questa folle impresa è di 1,56 trilioni a 1 e ancora oggi è nel guinnes dei primati.
Il Sandwich è stato inventato in un casinò
Il Conte Montagu è conosciuto anche come il Conte di Sandwich e la sua bizzarra storia è fatta di aneddoti e creatività. Pare che il conte non abbandonasse mai il tavolo da gioco per giorni interi, quindi, chiese al suo maggiordomo di preparargli una bistecca e di metterla tra due fette di pane, per poterla mangiare con le mani continuando a giocare. Anche se il conte si dimenticava spesso di mangiare, la sua lucidità creativa non veniva mai meno.
Dieta a base di dadi e fiches per non farsi arrestare
Continuano le curiosità sui dadi e questa volta anche delle fiches, inseriti come nutrienti essenziali in una dieta speciale per non farsi arrestare. Pare che nell’America del proibizionismo durante le retate nelle bische clandestine, i giocatori al tavolo erano soliti mangiare fiches e dadi per eliminare le prove, e sicuramente, questa è la curiosità più assurda e divertente delle cinque.
