PALERMO – Alle 8 del mattino i seggi, adibiti alle votazioni per le elezioni regionali, sono stati aperti e adesso è già tempo di parlare di dati relativi all’affluenza alle urne da parte dei cittadini siciliani che avranno il diritto di votare ancora fino alle 22 di stasera.
L’aggiornamento di pochissimi minuti fa è che il 10,84%, dei votanti (503.537 elettori su 4.661.111).
Le elezioni “post-Crocetta” per ora non stanno portando “valanghe” di cittadini nei vari seggi, anche se si tratta di dati ovviamente solo parziali.
Per adesso si tratterebbe di una media di poco inferiore a quella del 2012, l’11,23, e ciò fa presupporre che le statistiche aumenteranno.
Tengono bene Siracusa, Ragusa e Palermo, mentre l’affluenza bassissima a Messina, Enna e Catania.
Non sono ancora state segnalate anomalie di voti falsati.
Lo scrutinio inizierà domattina alle 8. Sono circa quattro milioni e mezzo i votanti chiamati alle urne. Cinque i candidati alla presidenza: Giancarlo Cancelleri del M5S, Claudio Fava della sinistra, Roberto La Rosa dei Siciliani liberi, Fabrizio Micari del centrosinistra e Nello Musumeci del centrodestra. Settanta i parlamentari da eleggere all’Assemblea regionale, e non più 90, dopo che una legge costituzionale approvata nel 2013 ne ha ridotto il numero.
I grandi nomi che sono già andati a esprimere “nero su bianco” la loro idea di governo per la Sicilia sono:
- Giancarlo Cancelleri che è andato al seggio presso l’Istituto tecnico commerciale di Filippo Turati, a Caltanissetta;
- Nello Musumeci, nell’istituto comprensivo Pietro Carrera di Militello val di Catania;
- Fabrizio Micari, accompagnato dalla madre, la signora Emilia di 83 anni, ha votato nella scuola “Alcide De Gasperi di Palermo”;
- Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha votato per le regionali siciliane nel seggio della scuola Giovanni XXIII-Piazzi a Palermo.
