CATANIA – Basta un tocco ed è fatta: attraverso un sistema di domotica, infatti, entrati a casa vostra le stanze si illumineranno come vorrete, partirà la vostra musica preferita di sottofondo e magari, perché no, la vasca da bagno si riempirà di acqua alla temperatura da voi gradita.
Questa è Capsule, l’idea di cinque ragazzi di Licata e Catania che da luglio stanno lavorando notte e giorno per lanciare questa start up sul mercato.
“Ogni giorno con i nostri smartphone noi produciamo grandi quantità di dati che ci riguardano – spiega Fabrizio Bellomo, l’ideatore – e da questo siamo partiti con la precisa intenzione di centralizzare tutti i dati di quella determinata persona e crearne l’identikit, utilizzando anche le posizioni Gps. Diamo in sostanza agli sviluppatori la possibilità di creare delle applicazioni che interagiscano col mondo reale “.
Ma parlando in termini più spiccioli, utilizzando un sensore digitale che si trova all’interno del braccialetto e che riconosca la vostra impronta, col famoso tocco noi potremo fare di tutto, persino i pagamenti automatizzati. Tutto si traslerà sulle nostre esigenze e preferenze.
Anche gli operatori del 118 potranno utilizzarlo durante un soccorso: attraverso il capsule del paziente potranno, per esempio, capire subito se è allergico o intollerante a qualcosa perché anche le informazioni mediche saranno contenute al suo interno.
A rendere tutto così semplice è un particolare algoritmo studiato da Fabrizio Bellomo, Fulvio Roberti, Angelo Sanfilippo, David Montenegro e Nuccio Di Paola. “Link-it si integrerà con i sistemi di domotica – spiegano – e attraverso questo sistema centralizzato gestirà tutto, captando i dati dell’utente per creare l’identità digitale”.
A fine dicembre sarà già pronta la prima versione per gli sviluppatori e subito dopo non servirà altro che aspettare che arrivi sul mercato.