CATANIA – Due partite mancanti per il raggiungimento di una stabilità che nelle ultime settimane ha perso sempre più piede. Il focus deve protendere verso il Sorrento, sperando di ritrovare quei flash abbaglianti (non illuminanti) che hanno permesso di conquistare la Coppa Italia Serie C contro il Padova.
Proveremo a parlare solo di calcio giocato nonostante le vicissitudini uscite nell’arco di questa settimana che hanno reso protagonisti l’allenatore del Catania Michele Zeoli e il fantasista mancino Cosimo Chiricò.
Le parole di Michele Zeoli alla vigilia della gara contro il Sorrento
“Sarà una partita decisiva quella di domani. Sono contento di come la squadra si sia preparata, fare risultato sul campo del Sorrento potrebbe farci uscire definitivamente dalla zona calda per poi lavorare con maggiore serenità in vista dei prossimi match. I nostri avversari sono una squadra ben rodata, con un ottimo allenatore, abbiamo lavorato sui piazzati in virtù delle loro abilità nel gioco aereo. L’unica cosa che chiedo è grande attenzione nell’arco dei 90 minuti”.
Recuperato Zammarini, Peralta ne avrà per un po’
“Bouah e Rapisarda non sono stati molto bene per una reazione allergica e valuteremo nei prossimi giorni. Per Peralta servirà un po’ di riposo, non sono sicuro che potrà rientrare a breve giro. Per quanto riguarda Zammarini posso dire che è recuperato, resta da valutare un suo utilizzo nei titolari o a gara in corso”.
Vittoria in trasferta che manca da 4 mesi
“L’unico punto in trasferta negli ultimi mesi è stato preso a Foggia in inferiorità numerica. Bisognerà cambiare qualcosa, faccio un riferimento alla gara contro il Messina. La partita non è stata vinta da Zeoli o dalla società, ma dalla squadra. Questo è lo spirito che cerco anche domani”.
Numerose assenze nel reparto difensivo
“Viste le diverse assenze in difesa possiamo optare sempre per una difesa a 4 oppure continuare sulla linea difensiva a 3”.
Chiarella penalizzato dal modulo
“Chiarella nelle ultime settimane sta meglio. Mi dispiace dire che in questo tipo di modulo è il calciatore maggiormente penalizzato. Contiamo sempre su di lui perché ha grandi qualità offensive nello stretto”.
Il famigerato audio uscito pochi giorni fa
“Sulla vicenda tra me e Chiricò ci sono diverse cose da considerare. Apprezzo l’impegno profuso da Mino contro il Messina, ha lottato su ogni pallone per ottenere una vittoria molto importante. Il suo non è stato un campionato sereno, resta un uomo su cui posso fare affidamento”.
Ultima chiamata per tornare alla vittoria esterna in campionato
Tra recuperi dall’infermeria, modulo e approccio al match serviranno nervi saldi per portare a casa una vittoria lontano dalle mura amiche che manca dallo scorso 23 dicembre (0-4 vs Benevento). Si presenta, quindi, per l’ultima volta in questo campionato l’occasione di registrare il primo acuto esterno del 2024.