CATANIA – Tuona, dopo pochi mesi, Walter Novellino, ex tecnico del Catania, che ritorna a parlare della sua brevissima avventura sulla panchina etnea.
In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Novellino ha lasciato trapelare qualche battuta su quello che accadeva nello spogliatoio, dove pare ci fossero dei calciatori che avessero priorità di esprimere la propria idea, ancor prima dell’allenatore.
”Si è data retta a giocatori finiti che salivano sul colle e magari davano il proprio punto di vista”, dichiara l’ex Catania, affermando che “i giocatori devono pensare solo a fare i giocatori”. Dichiarazioni di spessore che non dovrebbero lasciare indifferente l’ambiente rossazzurro.
Anche perché, successivamente, i nomi da parte di Walter Novellino arrivano, ma al contrario. Cioè elencando dei calciatori che non farebbero parte di questa “categoria”.
“Dico chi non sono, così evitiamo equivoci: escludo Lodi. Per me è straordinario come giocatore”, dice l’allenatore. Francesco Lodi, il 10 del Catania, difficilmente giocherà sotto le pendici dell’Etna anche la prossima stagione: il centrocampista non rientrerebbe nei piani di costruzione del nuovo organico, insieme con almeno altri 12/13 calciatori. Una vera e propria rivoluzione.
Così come partirà Cristian Llama, ritornato a Catania per sposare la causa Serie B ma condizionato da numerosi infortuni: “Tolga dalla lista Marchese e Llama – continua Novellino -. Sono persone corrette e hanno dato l’anima”.
Le sue dichiarazioni sono arrivate troppo tardi, non facendo quindi tanto rumore, oppure bisognerà aspettarsi delle risposte da parte della società rossazzurra?
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