CATANIA – Una delle partite più importanti di questa stagione, il Catania farà visita alla Turris per eliminare definitivamente lo spauracchio play-out tanto discusso nelle ultime settimane.
Dopo l’amara sentenza da parte del Giudice Sportivo riguardo i fatti che si sono susseguiti allo stadio Euganeo di Padova, una vittoria potrebbe dare maggior serenità ad un ambiente scombussolato con l’assoluto bisogno di riscatto.
Michele Zeoli alla stampa prima della trasferta contro la Turris
“Sugli episodi della scorsa gara la società ha fatto un comunicato per spiegare la decisione della Lega. È un grande dispiacere non poter disputare la finale di ritorno con i nostri tifosi e bambini che non hanno mai visto un match del genere”.
Che squadra è la Turris
“La Turris è una squadra che in casa spesso e volentieri fa la voce grossa, ha un parco giocatori importante che può metterci in difficoltà. Dovremo essere pronti ad ogni evenienza per portare a casa un risultato positivo”.
Sturaro non sarà della partita
“Sturaro non ci sarà per un fastidio muscolare, stesso discorso per Tello. Non mi aspetto domani una partita con giro palla e finezze varie, sarà importante vincere i duelli per prevalere sotto l’aspetto fisico”.
Questa squadra non ha un play
“Questa squadra non ha un play. Mi soffermo su un calciatore che nelle ultime settimane ha giocato meno ed è Diego Peralta. Può darci una grossa mano per i movimenti e la tecnica che possiede. Sul fattore palle inattive, sarò sincero, non ci stiamo focalizzando su un singolo fattore ma cerchiamo di fare un lavoro che ci possa garantire stabilità tattica e mentale a lungo termine”.
Tante idee per la mancata continuità, poche soluzioni
“Abbiamo giocato 39 partite ufficiali in questa stagione ma ancora non è stata trovata una continuità. Trovare un’unica soluzione al problema penso sia riduttivo”.
Chiarella e i subentranti stanno facendo bene
“Chiarella così come gli altri ragazzi che sono subentrati nelle ultime partite hanno fatto bene. Le opzioni sono due: o sono un mago dei cambi oppure si entra in campo con maggiore spensieratezza, elemento utile per osare di più”.
