CATANIA – Non esiste solo il calciomercato nel mese di gennaio, ci sono anche le partite perché la Serie C non si ferma mai. Catania che domani sarà impegnata al Massimino contro il Giugliano, dietro solamente di un punto e con voglia di riscatto (4 sconfitte, 2 pareggi e 2 vittorie nelle ultime 8).
Ufficiale l’arrivo del difensore Del Fabro così come le cessioni di Carpani all’Ascoli e D’Andrea al Cerignola. Sembra vicinissimo l’arrivo dell’esterno offensivo Nicola Dalmonte, ma non dovrebbe essere l’ultimo innesto in casa rossazzurra prima della chiusura di giorno 3 febbraio.
Catania-Giugliano, Toscan0: “Domani Dini titolare, Carpani…”
“Farroni è indisponibile, domani gioca Dini. Per Di Gennaro ci vogliono ancora alcune settimane. Di Tacchio ha giocato uno spezzone la scorsa quindi potrebbe anche partire dal primo minuto”.
“Ho provato il giovane Corallo, potrebbe esserci la possibilità di fare qualche minuto domani. C’è un po’ di rammarico, potevamo avere qualche punto in più in classifica. Questa settimana ho visto un gruppo voglioso, rabbia e delusione devono essere convertiti in energia in campo. Affrontiamo una squadra che ha avuto alti e bassi nell’ultimo periodo, cosa farà la differenza? La voglia di tornare a vincere”.
“Non parlo dell’influenza che possono avere i procuratori sui giocatori, conta solo il campo. Le dinamiche di calciomercato sono lo specchio di un calcio che si è evoluto. Se fosse più corto, il mercato offrirebbe meno opportunità. Per quanto riguarda l’attacco servono profili diversi da quelli attuali, che sappiano attaccare la profondità e creare superiorità numerica. Luperini, Montalto e Ierardi fanno parte del progetto Catania. Carpani ha avuto l’occasione di avvicinarsi a casa, non potevamo fare muro”.
“Se ritengo che sia sbagliato rafforzare il Catania last minute? Ogni allenatore vorrebbe subito la situazione ideale, ma bisogna considerare diversi aspetti combinando opportunità e necessità del club”.
“Jimenez sta diventando un calciatore più maturo. Sta facendo passi avanti per la sua crescita. Riguardo Del Fabro avevamo necessità di prendere un difensore di livello e impatto fisico, abbiamo individuato nell’ex Arezzo il profilo giusto Nessuna possibilità che i fuori rosa vengano reintegrati”.
