Lega Pro, defibrillatori negli stadi: parte il progetto. Marco Biagianti testimonial

CATANIA – Dotare tutti i 60 stadi della Lega Pro di un defibrillatore per il pubblico, in aggiunta a quello già previsto per le squadre in campo, per la sicurezza degli spettatori durante gli eventi calcistici: tutto per poter vivere lo sport in sicurezza.

È questo l’obiettivo del “grande cuore della C”, campagna di crowdfunding promossa dalla Lega Pro e dall’Università di Parma in collaborazione con i partner Do It Yourself e Iredeem Spa.

Il progetto è stato illustrato venerdì 4 novembre nel corso di una conferenza stampa all’Università di Parma dal rettore Loris Borghi, dal delegato allo sport Nelson Marmiroli, dal presidente della Lega Pro Gabriele Gravina, dall’amministratore unico di Do It Yourself Nicola Basilico, dal direttore commerciale di Iredeem Spa Alberto Zibordi, dall’Area Manager di Iredeem Spa Giuseppe Daidone, dal direttore del Centro di Ricerche sullo Sport dell’Università di Parma Luca Di Nella e dal direttore del Dipartimento di Scienze Biomediche, Biotecnologiche e Traslazionali-S.Bi.Bi.T. Marco Vitale.

“I tifosi, per il nostro movimento – ha dichiarato Gabriele Gravina, presidente della Lega Pro – sono un patrimonio insostituibile. Sono loro che alimentano la passione che tiene in piedi il calcio. Meritano rispetto e non possono essere esclusi dalla politiche della Lega. Per questo motivo il nostro progetto è rivolto proprio ai tifosi e al loro diritto di vivere con serenità la loro passione all’interno degli stadi”.

Ad aderire al progetto, un vero e proprio salvavita, sono state molte squadre e parecchi calciatori di Lega Pro: tra questi, anche il capitano del Catania Marco Biagianti, testimonial della campagna crowfunding.

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Sono numerosi i casi di tifosi che sono stati colpiti da malori negli stadi e che spesso sono morti o hanno rischiato la vita per la difficoltà di prestare loro soccorso in pochi secondi. In altri casi, invece, la presenza di un defibrillatore in un impianto ha permesso di salvare la vita a persone colpite da attacco cardiaco. È quindi fondamentale assicurare un adeguato soccorso sanitario quando si è di fronte ad assembramenti imponenti di persone.

Si tratta di raccogliere 70 mila euro che serviranno ad acquistare 50 dei 60 defibrillatori necessari: 10 defibrillatori sono infatti già stati donati da Iredeem Spa.