CATANIA – Lui è Domenico Toscano, il “cannibale” della Serie C e ufficialmente nuovo allenatore del Catania FC. Una mossa importante che di fatto manda un segnale importante in vista della prossima stagione.
Un “cannibale” come nuovo allenatore del Catania
Sono esattamente 4 le promozioni ottenute dal tecnico nativo di Cardeto, precisamente con i club di Ternana, Novara, Reggina e Cesena.
Adesso la nuova avventura in una piazza vogliosa di rivalsa come quella rosazzurra provando ormai ad archiviare l’anno appena trascorso.
Le parole del nuovo mister Domenico Toscano
“Sono veramente onorato di far parte del Catania FC, un club di altissimo livello. Ci sarà tanto lavoro da fare ma non farò mancare il mio massimo impegno in questa nuova avventura. Ho firmato un biennale con opzione per il terzo anno”.
“Cerco sempre nuove sfide”
“Toscano cerca sempre nuove sfide e questa è sicuramente affascinante. Giocar bene dipende da quello che riusciremo a costruire prima, non dovranno mancare ritmo e intensità. Passeremo anche momenti meno positivi, la forza starà nella nostra menta e capacità di reagire”.
Sbagliare il meno possibile sul mercato
“Vogliamo sbagliare il meno possibile, le nostre valutazioni di mercato saranno molto approfondite. Le scelte dipenderanno anche considerando il lato umano”.
“Concentrato a 360º sul Catania”
“Non guardo mai indietro, quel che è stato fatto fa parte del passato. Chiudendo la bella esperienza di Cesena voglio solo concentrarmi a 360º sul Catania”.
Situazioni ambientali differenti nel Girone C
“Ogni campionato ha la propria storia. Nel Girone C saltano subito all’occhio le situazioni ambientali soprattutto in piazze passionali. Stiamo parlando anche con il direttore sportivo per cucire il miglior vestito possibile a questa squadra”.
Club-squadra-piazza: devono camminare tutti insieme
“L’alchimia che si viene a creare tra club, squadra e piazza sono i tre punti fondamentali per un mix di successo. Personalmente intendo migliorare e crescere ogni giorno, bisogna ridurre il gap dello scorso anno con le prime della classe”.
“Tutti hanno la possibilità di giocare se si dimostrano da Catania”
“Non parlerei proprio del concetto di giovane calciatore o meno. Se un giocatore è da Catania avrà grandi possibilità di scendere in campo indipendentemente dall’età”.
“Quando ho deciso di firmare”
“Ho deciso di sposare il progetto rossazzurro dopo aver sentito il vicepresidente Grella e il direttore sportivo Daniele Faggiano. Ho sentito le stesse ambizioni e la voglia di lavorare in sinergia insieme“.