CATANIA – Quando si entra nella palestra Taekwondo Yon di Catania la prima cosa che si percepisce è la passione e l’amore verso lo sport. Il Taekwondo anche essendo una disciplina in cui si gareggia singolarmente è condivisione, dedizione e determinazione, questi sono gli “ingredienti” che aiutano a formare giovani atleti capaci. Sono diversi i successi, che in questi mesi gli atleti della palestra – sopra citata – si sono portati a casa.
Gabriele Galizia ha trionfato al Campionato Italiano Cadetti cinture Rosse e Nere, nella categoria –65kg, che si è disputato a Bari; l’atleta Antonino Mocciaro è diventato vice campione italiano – durante la stessa gara -, nella categoria –53kg e Nicolò Antonio Alejandro Venuto ha ottenuto il titolo di vice campione italiano nella categoria –61kg. Ma non sono le uniche vittorie conseguite, i tre atleti si sono assicurati l’oro, gareggiando al Campionato Siciliano di Taekwondo, giorno 26 febbraio 2023, che si è tenuto a Barcellona Pozzo di Gotto, in provincia di Messina.
L’intervista al maestro Valerio Bonanno
Come vi abbiamo detto, lo sport anche quando prevede gare disputate da singoli atleti, porta i suoi frutti grazie al lavoro di “squadra“; della preparazione di questi giovani sportivi se ne occupa il maestro Valerio Bonanno, IV Dan della palestra Taekwondo Yon, che è intervenuto ai nostri microfoni: “Il Taekwondo è un’arte marziale coreana, che utilizza molto un gioco di gambe ma non sottovaluta anche il gioco di braccia, quindi sono permessi i pugni. È l’unica arte marziale, insieme al judo – continua Bonanno -, alle Olimpiadi. La nostra palestra, che si trova nello Stadio Angelo Massimino, e ha partecipato con tre atleti al campionato nazionale cadetti, portandosi il primo posto come società in tutta Italia. Poi il successo, grazie alla dedizione dei ragazzi, è arrivato anche ai Campionati Regionali“.
L’allenatore Bonanno sprona gli atleti a dare il meglio e impegnarsi: “Il mio augurio per loro è quello di continuare a dedicarsi a questo sport con l’attuale dedizione e quello di raggiungerne altri obiettivi, anche più alti, perché hanno tutte le capacità necessarie” conclude il maestro.
Gabriele, Antonio e Nicolò ci hanno raccontato un pò di loro e delle loro aspettative future, nella seguente intervista video.
L’intervista video agli atleti