CATANIA – Viene celebrata oggi la Giornata internazionale degli scacchi. Nella stessa data di oggi, del 1924, fu istituita la Fide (Fédération internationale des échecs, più semplicemente la federazione internazionale di riferimento), giornata celebrata dal 1966 un po’ da tutte le parti.
La parola scacchi (originaria dal termine escac, che a sua volta deriva dalla parola shāh), fa riferimento a un gioco che si estende su una tavola (conosciuta infatti col nome di scacchiera) di sessantaquattro case, metà bianche e metà nere, nelle quali si muovono le due “squadre”: sia la bianca che la nera costituiscono un totale di sedici pezzi. L’obiettivo è riuscire a “dare scacco matto” al re, pezzo più importante del gioco.
Si presuppone che gli scacchi siano nati nel subcontinente indiano intorno all’Alto Medioevo, con la diffusione in Europa alcuni secoli dopo, probabilmente esportato dagli Arabi; il gioco si è andato evolvendo nel corso dei secoli, fino allo stadio attuale per cui bisogna arrivare all’interno del XIX secolo, vedendo nel 1886 il primo campione del mondo di disciplina.
Il gioco nel corso del tempo, ha sempre mantenuto dei numeri medio alti di partecipazione e conoscenza del gioco un po’ in tutto il mondo, grazie anche alle modalità online diffusasi del gioco, che ha avuto un forte picco durante i momenti dell’emergenza vissuti nelle annate precedenti.
Gli scacchi sono molto diffusi anche nel territorio locale catanese ed etneo, ne è uno dei vari esempi la società Amatori Scacchi Catania; quest’ultima, fra le tante presenti, è la società scacchistica più antica in attività dell’Isola, fondata nel 1987, conosciuta anche per via del suo “frontman” giocatore ed arbitro Carlo Vella, che coadiuvato dalla presidente Annamaria Barta, ed altri componenti come Giuseppe Battaglia, Luca Franceschino e Roberto Vella, danno vita alle attività quotidiane relative alla disciplina.
Esempio recente delle attività realizzate dall’Amatori Scacchi Catania, la quale l’organizza da diciannove anni, il “Torneo Rapid Lido America“, che cade sempre nel periodo di luglio; quest’ultima edizione ha raccolto ben cinquantotto iscritti, vedendo gente del calibro del maestro internazionale, il giovanissimo Andrea Favaloro, rivelatosi pure vincitore del torneo, il quale ha prevalso sul maestro Riccardo Alaimo, il podio si completa col candidato maestro Pietro Pisacane. Sempre all’interno del torneo stesso sono stati assegnati altri trofei categoriali specifici.
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