Ferraro: “Il campionato del Catania non finisce oggi”. Lodi: “Per Catania ho fatto delle scelte importanti”

Ferraro: “Il campionato del Catania non finisce oggi”. Lodi: “Per Catania ho fatto delle scelte importanti”

CATANIA – Risuona ancora l’eco dei festeggiamenti di ieri, in quel di Caltanissetta prima e in città dopo, con tanto di pullman scoperto stile “Campioni del mondo”, per una città “impazzita” che ha riscoperto la gioia di tifare per la propria squadra.

Eppure, per un attimo, desideriamo ritornare al dopo partita e alla conferenza stampa dove hanno risposto, anche alle nostre domande, mister Ferraro e capitan Ciccio Lodi. Mentre ci si avviava in sala stampa, attraversando il campo, tra pacifica invasione e “spogliarello” di tutti i giocatori rimasti letteralmente in mutande (vedi photogallery), incrociamo Jefferson, anch’esso rimasto con un solo intimo e, tra un “pattenu i cavaddi” urlato dai tifosi, seguito dalle classiche richieste di selfie, approfittando del momento di gioia gli chiediamo a chi volesse dedicare questa promozione.

La sua risposta ti dà l’ennesima conferma della compattezza del gruppo perché in maniera spontanea, senza pensarci due volte, sono i nomi di Enzo Sarno e del Direttore quelli pronunciati dall’attaccante brasiliano. Lasciamo Jefferson dirigersi di corsa negli spogliatoi e raggiungiamo la conferenza stampa con un mister Ferraro dal volto teso come se ancora non fosse finito l’incontro e da questa sua contraddittoria espressione, considerando l’appena acquista matematica promozione in C, scaturisce la nostra domanda non prima di esserci congratulati per il bel risultato.

LA GIOIA E TENSIONE DI MISTER GIOVANNI FERRARO NEL POST PARTITA 

Mister, complimenti per la promozione più che meritata, però dal suo volto percepiamo più tensione adesso che prima dell’incontro, è come se le stessero scorrendo dentro dieci mesi di sacrifici. Ci stiamo sbagliando?

No, ha fatto una giusta osservazione, perché non è stato semplice raggiungere questo obbiettivo e in ogni caso il Catania non finisce oggi il suo campionato. Abbiamo raggiunto solo il primo obiettivo, pertanto si ricomincia già da domenica prossima e proprio perché ci chiamiamo Catania non bisogna abbassare la guardia. Però, giusto per ritornare alla sua domanda, vedere alle spalle così tanto lavoro inorgoglisce non poco. Sono stati numerosi i sabati sera dove io, insieme a tutto lo staff, non riuscivamo a dormire e la domenica sera non era semplice scaricare tutta l’adrenalina accumulata prima di ogni incontro. Abbiamo profuso innumerevole ore di lavoro per qualcosa che amiamo e il nostro successo è di tutto lo staff e della Società che ha fatto investimenti importanti. Il Catania crescerà al di là di Ferraro perché è una grande città”.

Mister, domanda diretta: quale contratto sarebbe disposto a firmare pur di restare a Catania?

Credo che abbiamo una Società preparata dal punto di vista calcistico, pertanto, sono contento di quello che ho fatto per il Catania fino ad oggi poi… tutto il resto in questo momento per me non ha importanza”.

Una voce smorzata, quasi sfuggente, ha accompagnato quest’ultima risposta, un tono mesto da dove ognuno di noi potrà trarre le proprie conclusioni…

LE IMPRESSIONI DI CAPITAN CICCIO LODI

A seguire un emozionatissimo Ciccio Lodi risponde alle domande dei colleghi, e più di un’occasione la sua voce viene interrotta da un nodo alla gola accompagnato anche da una furtiva lacrima quando, alla domanda a chi dedica questa vittoria, risponde con un perentorio: “così mi fai piangere” a cui aggiunge, “sono tante le persone: a mia moglie, ai miei figli, a mia mamma che mi sono state sempre vicino anche nei momenti brutti”.

Alla nostra domanda: c’è stato tutto uno stadio che ha urlato il tuo nome quando sei stato sostituito, cosa hai provato? questa è stata la risposta: 
È stata una grande emozione, perché, ti ripeto, per questa maglia in passato ho fatto delle scelte importanti, non sto qui a dirle perché non mi interessa essere ringraziato. Le ho fatte perché per me Catania è una seconda pelle, ci vivo, mi sono sposato, ho figli, sto più qua che nella mia città natale. Per me è motivo d’orgoglio essere apprezzato come uomo e come giocatore. Sarebbe bellissimo se si chiudesse il cerchio con lo scudetto del Napoli”.

Altra nostra successiva domanda: chi indosserà l’anno prossimo la maglia numero dieci?

Dopo una risata ci risponde: “non lo so, se mi viene data la possibilità di continuare a giocare penso che la potrò indossare io”.

Te lo auguriamo.

Me lo auguro anche io!

LE FOTO DELLA GIOIA CATANESE AL TRIPLICE FISCHIO 

Fonte foto Concetto Sciuto