CATANIA – “La pausa nazionali non interesserà la Serie C” dicevano, ma per il Catania la realtà è stata ben diversa dopo le problematiche emerse durante la prima giornata in occasione del match tra Taranto e Foggia. Lo stadio Erasmo Iacovone, struttura che ospita anche il Brindisi, è stato interessato da un vasto incendio che ha reso impossibile il fischio d’inizio tra gli uomini allenati da Ciro Danucci e i rossazzurri di Luca Tabbiani.
Partita rinviata e Marco Palermo ai saluti
Due settimane per inserire i due nuovi innesti, Francesco Deli per il centrocampo e Devid Bouah per la fascia destra a seguito del grave infortunio patito dal pendolino Francesco Rapisarda, costretto ai box per almeno un mese e mezzo.
L’ultima notizia trapelata soltanto ieri è l’addio di uno dei protagonisti e artefici del salto di categoria, Marco Palermo. Secondo quanto trapelato, pare che il classe 1995 abbia un accordo con club di Serie D (Lamezia). Una vicenda trascinata con forza considerando il fatto che, agli albori della stagione 2023/24, il calciatore non figurava nel “gruppone” dei riconfermati per l’annata appena cominciata.
Luca Tabbiani presenta la gara contro il Picerno
Il Catania targato Tabbiani, alle 20,45 di domani, avrà l’occasione per riscattarsi dalla sconfitta maturata all’esordio contro il Crotone. Il Picerno, invece, ha ottenuto una vittoria e un pareggio nelle prime due giornate.
Tra qualche acciacco, vicende extra-campo e nuovi arrivi da integrare, l’attenzione verte nuovamente sugli 11 (e subentranti) che calpesteranno il rettangolo verde dello stadio Angelo Massimino.
Novità sulla bollente vicenda relativa a Marco Palermo?
“Marco, essendo figlio di Catania, potrebbe andare a giocare altrove. Non si tratta di una cosa definitiva perchè sono ancora attivi i dialoghi tra società e calciatore. Non era mia volontà, e tengo a precisarlo, la partenza di un giocatore importante artefice della promozione in Serie C“.
Sull’avversario (Picerno) e la sosta non programmata
“Il campionato a cui andremo incontro sarà pieno di insidie a partire dalla gara di domani contro il Picerno, squadra tosta che ai miei occhi risulta molto equilibrata sotto l’aspetto tecnico-tattico“.
“Abbiamo usato la sosta per integrare calciatori arrivati dopo, la settimana che ci porta alla partita di domani è stata piena di lavoro. I tre punti arriveranno, i ragazzi sanno benissimo cosa chiede la piazza; soltanto con l’impegno e la costanza possiamo uscire vittoriosi dal Massimino domani sera“.
Il primo obiettivo di Luca Tabbiani
“Far sentire tutti i ragazzi parte del progetto è il mio grande obiettivo, avremo diversi impegni nelle prossime settimane (a partire dall’infrasettimanale contro il Monopoli). Far ruotare tutti i componenti anche nelle partite più importanti rappresenta un gradino importante al fine di far crescere fiducia e sicurezza“.
Samuel Di Carmine, un giocatore che può diventare determinante?
“Samuel Di Carmine – precisa Tabbiani – ha messo minuti sulle gambe, si è allenato con noi per due settimane di fila rispetto alla prima gara contro il Crotone. Aumentando i giri giorno dopo giorno sono sicuro che il nostro numero 10 diventerà un elemento determinante nello scacchiere rossazzurro“.
Nel calcio sono importanti pressione e costruzione, lei quale predilige?
“Beh entrambi (ride). Sulla prima fase dobbiamo ancora affinarci mentre per quanto riguarda la costruzione abbiamo diversi interpreti capaci di aiutarci al meglio cambiando l’inerzia di gara anche nel corso dei 90 minuti“.
Un vuoto sulla fascia destra dopo l’infortunio di Rapisarda
“Abbiamo lo stesso Castellini che, mi preme dirlo, è un ragazzo di un’intelligenza calcistica fuori dal comune. Si farà trovare pronto sulla fascia destra nel caso in cui dovesse scendere in campo contro il Picerno“.
Sull’impiego del neo arrivato Francesco Deli
“Deli si è inserito in questo gruppo alla grande e in brevissimo tempo. Francesco si è messo subito a disposizione, un centrocampista con doti importanti che può fare diversi ruoli data la grande duttilità“.
Come sta Chiarella e il lavoro contro gli infortuni
“Chiarella – spiega il tecnico – sta facendo un percorso di crescita sotto determinati aspetti. Stiamo lavorando per colmare alcune lacune formatesi da infortuni avuti nelle passate stagioni. Quando tornerà sarà una forza nuova da utilizzare nel nostro reparto offensivo“.