Catania, Lucarelli si presenta: “Il 3-5-2 sarà utile. Chi si esalta troppo, non gioca”. Campagna abbonamenti dal 13 luglio

CATANIA – Muoversi a piccoli grandi passi, per una stagione da protagonista.

Con la presentazione di Cristiano Lucarelli, nuovo allenatore del Catania, inizia formalmente la stagione rossazzurra 2017/18. Con lui sono stati presentati anche i membri dello staff tecnico a disposizone del mister etneo, che avrà il compito di portare la squadra ai vertici del campionato centrando la promozione in Serie B.

Leggi i passi più importanti della conferenza stampa, commentata in diretta sul nostro sito.

17,41 – Termina la conferenza stampa. Da Torre del Grifo è tutto. Grazie per averci seguito!

17,22 – Lo Monaco sugli Under: “Abbiamo tantissime richieste per i nostri ragazzi. Forse cederemo un ’98 ed un ’99 in prestito a due squadre di Lega Pro: sono soddisfazioni. Il nostro parco Under è di tutto rispetto con Di Grazia, Manneh, Di Stefano, Barisic, abbiamo preso anche Bachini dal Tuttocuoio. I nostri Under sono forti”.

17,17 – Lucarelli: “Dietro i riflettori ci sono stato poco nell’arco della mia vita. Mi piace non dormire il sabato prima della partita. C’erano altre possibilità per stare tranquillo in settimana. Non l’ho mai fatto, più c’è casino meglio è, perché per me è un piacere valutato, non un rischio”. Intanto, Lo Monaco ha dichiarato che il Parma non si è interessato per Da Silva ma per un altro giocatore: “Lui resta a Catania”.

17,10 – Lo Monaco sui prossimi impegni: “La campagna abbonamenti verrà presentata il 13 luglio. La squadra si radunerà un giorno dopo e la presentazione ufficiale verrà fatta a ranghi completi. Inoltre annuncio che il Milan giocherà al Massimino il 9 agosto, contro il Betis Siviglia e non contro il Villareal. Grazie all’ex allenatore del Catania, Vincenzo Montella, che ha scelto questa città per disputare l’unica amichevole in terra italiana dei rossoneri. Sarà una bella occasione per far rivivere alla gente di Catania quell’atmosfera europea con i tanti campioni che scenderanno in campo”.

17,08 – Lucarelli sulla concentrazione del gruppo: “Dopo la vittoria di Messina, il Catania ha avuto un brutto scivolone in casa contro il Melfi. Magari si doveva festeggiare meno: se vedo che qualcuno è rimasto ai festeggiamenti, io non lo faccio entrare nemmeno nello spogliatoio. Questa è la mia filosofia di calcio. Con me non deve succedere una cosa del genere”.

17,04 – Sul prossimo campionato: “Il Lecce tenta di risalire da 7 anni. Al Foggia ce ne sono voluti 28. Non è semplice risalire, bisogna lavorare e risanare. Nessuno ha voluto questa situazione, cioè che il Catania si trovi a giocare a Melfi o a Fondi. Nella vita calcistica succede e cercheremo di rifarci”.

16,57 – Lo Monaco su Finaria: “La proprietà c’è. Non c’è rilancio senza risanamento, abbiamo pagato tutte le transazioni e procediamo a passo spedito. I soldi non sono aria fritta, il gruppo c’è. Portare il bilancio da -17 milioni a -8 è un passo da giganti. Abbiamo fatto tanta strada togliendo copiosi debiti: l’anno prossimo questa situazione sarà meglio di oggi”.

16,51 – Sulle potenzialità necessarie per arrivare al vertice. Parla Lucarelli: “Io ho guardato i numeri delle ultime neo promosse in questi tre anni, cioè Salernitana, Benevento e Foggia. Per ottenere quei numeri ci vuole cattiveria. Dobbiamo prendere una vittoria come se fosse stata una sconfitta, non si può vincere e poi una settimana dopo essere una squadra completamente diversa. Bisogna fare dalle 23 alle 25 vittorie, fare più di 60 goal e subirne meno di 30. Con questi numeri si vincono i campionati”.

16,46 – Sui debiti finanziari: “Il risanamento del Catania è da Guinness dei primati. Non voglio annoiare nessuno con questi discorsi, ma sfugge alla comprensione di tutti una cosa: il 9 giugno 2016 il Catania era praticamente fallito, adesso è tornato”

16,44 – Sul mercato in uscita: “Le offerte per i nostri calciatori ci sono. Non sarebbe giusto tenere i partenti che non fanno parte del progetto a fare la tappezzeria qui. Sappiamo che la rosa dell’anno scorso vale e alcuni giocatori andranno via”.

16,39 – La parola ripassa a Lo Monaco, sul centravanti: “Prosegue il lavoro per la punta. Cerchiamo un attaccante che garantisca un bottino di goal sufficiente per il raggiungimento del nostro obiettivo. Non possiamo combattere contro le ipotesi che possono verificarsi quando acquistiamo un calciatore. Quando si prende un attaccante con un curriculum fornito non possiamo prevedere quale sarà il suo rendimento. La maglia è pesante fino ad un certo punto, mi piace pensare che riferendoci a Pozzebon, al di là di quello che lui ha fatto vedere, non è mai stato un attaccante da doppia cifra e che quindi l’essere un bomber di razza non rientrava nelle sue caratteristiche. Parlerei piuttosto di Calil, Russotto o Paolucci, che non hanno mantenuto fede alle aspettative. Voglio credere che sia stato un anno pesante, con la penalizzazione che ha influito sulla testa e sul rendimento dei calciatori”.

16,38 – “Lodi? Non lo scopro io. Certo, viene da un periodo di inattività e dovrà trovare continuità. Ma non entriamo nell’ottica che sarà lui a farci vincere il campionato, i calciatori che scenderanno in campo e che sceglierò devono avere fame. Se si pensa che lui toglierà le castagne dal fuoco, si sbaglia. Se recupera la condizione fisica, sarà un extra-lusso per questa categoria”.

16,36 – “Bisogna dare l’anima in campo. Avverto la responsabilità ma fino ad un certo punto, se si lavora in maniera seria, i risultati arriveranno. Non saremo soli visto che ci saranno il Trapani, il Matera, il Lecce: vista la classifica e vista la continuità, probabilmente partiranno nei pronostici avanti a noi. Questo non deve spaventarci o offendere. Anzi, sono loro ad avere più pressioni. I conti si faranno alla fine”.

16,27 – Sul mercato: “Serve avere la squadra completa al 70% all’inizio della stagione. Il mercato a volte non offre sempre delle grandi occasioni, non starò con la pistola puntata contro la società perché so come funziona. Sono fiducioso perché i dirigenti stanno lavorando per costruire una rosa competitiva. Noi siamo una squadra: noi siamo il Calcio Catania, esiste solo il Calcio Catania. Nel momento in cui tutti noi varchiamo la porta che ci conduce in campo sparisce l’ “Io””. 

16,24 – “Cercheremo di difendere in maniera feroce attaccando con la stessa cattiveria, saremo una squadra di bosco e di riviera. I moduli sono per i numeri, ciò che conta è la mentalità. Quella c’è con qualsiasi modulo. Tenteremo sempre di avere nell’area avversaria 5-6 giocatori”.

16,19 – “So ascoltare e so confrontarmi, cercando di prendere spunto anche da un’osservazione da bar. Non mi chiudo a riccio. Io leader? Mi pesa zero. Come dice mia madre, a 18 mesi ero già leader. Io sono semplicemente me stesso, cerco di esserlo. Mi è sempre stata riconosciuta questa capacità di avere un carattere abbastanza forte. Essere leader è un peso per chi recita, non per chi è se stesso”.

16,17 – Sul modulo da utilizzare: “Il 3-5-2 può essere una soluzione che può tornarci utile. Bisogna fare bene entrambe le fasi, sono un allenatore offensivo ma ci tengo alla difesa. Cerco di trovare quell’abito su misura per dare ai miei giocatori la possibilità di esprimersi al meglio. Soprattutto in mezzo al campo abbiamo giocatori tecnici, quindi il 3-5-2 ci sembra adatto per la rosa che vogliamo costruire. Ho utilizzato il 4-3-3 ed il 4-3-1-2 ma l’ho fatto per equilibrare le precedenti squadre che ho allenato. Bisogna studiare e conoscere tutti i moduli”.

16,13 – “Dobbiamo lottare per vincere il campionato. Grazie a tutti per la calorosa accoglienza. Perché Catania? Perché secondo noi è evidente quanto è stato fatto a Messina con mille difficoltà e dopo tanti anni di gavetta è ambizioso per me e per il mio staff fare un salto nella categoria superiore o, come in questo caso, restare in Lega Pro alle condizioni di essere in una squadra che dal punto di vista motivazionale può dare il massimo. Noi riteniamo che questa sia una piazza che nello scoglio più difficile vede l’obiettivo di salire in Serie B. Nella mia vita le scelte le ho sempre fatte al contrario, per certi punti di vista questa esperienza presenta difficoltà e in queste mi sono sempre esaltato. Una grande possibilità che abbiamo accettato con entusiasmo. Come tutti i tifosi abbiamo una parte sognatrice, cioè di iniziare a vincere dalla prima amichevole estiva fino all’ultima di campionato per la promozione: sappiamo che non sarà così, dovremo sudare tanto e mangiare tanta cacca, abbiamo un obiettivo preciso e lo seguiremo”. Parole di Cristiano Lucarelli.

16,11 – Dopo una breve battuta sulle cinque componenti, Lo Monaco lascia la parola a Lucarelli.

16,02 – La promozione in B non è scontata: “Tenteremo di essere competitivi e ci sarà da soffrire. Nel nostro cuore e nel nostro pensiero c’è la voglia di andare semrpe più avanti. Detto questo, abbiamo uno staff tecnico abbastanza intrigante. C’è mister Vanigli, mister Conticchio, Onorati, Bartali, che è un gradito ritorno, e così via” dice Lo Monaco.

15,54 – Parte la conferenza stampa. Parla Lo Monaco: “Questo è il primo passo per provare a fare il salto di categoria. Dopo diversi anni con punti di penalizzazione, quest’anno se dio vuole partiremo senza handicap. Oggi presentiamo il nuovo tecnico, Cristiano Lucarelli. Fino ad ora si sono spese tantissime parole visto che era già cosa nota. Qualcuno ha dato per assunto un allenatore che non era mai passato di qui. Dal primo momento abbiamo puntato Lucarelli senza grandi tentennamenti. Abbiamo raggiunto l’intesa che è venuta fuori nella sua ufficialità più avanti. Prima del 30 giugno qualsiasi tesserato figura ancora in essere con la squadra che ne detiene il cartellino, non sarebbe stato delicato fare un annuncio in precedenza”.

15,45 – Ecco lo staff tecnico di Cristiano Lucarelli: Richard Vanigli (vice allenatore); Alessandro Conticchio (collaboratore tecnico); Marco Onorati (preparatore portieri); Alberto Bartali (preparatore atletico); Giuseppe Colombino (preparatore atletico addetto alla riabilitazione); Emanuele Passanisi (team manager); Ivan Francesco Alfonso (video analyst)

15,43 – In attesa dell’inizio della conferenza, ecco qualche dato di Cristiano Lucarelli da allenatore: nel 2012/13, con l’Under 17 del Parma, ha vinto scudetto e supercoppa. Poi le sperienze in Lega Pro con Viareggio, da ultimo in classifica a 13esimo, due salvezze con Pistoiese e Tuttocuoio tra il 2014 ed il 2016 e il cammino insidioso, la scorsa stagione, al Messina, ma che alla fine ha portato a 39 punti in 29 gare. Una media playoff.

15,38 – Buon pomeriggio amici e lettori di NewSicilia.it! Gabriele Paratore vi da il benvenuto alla diretta scritta della conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore del Catania, Cristiano Lucarelli, a Torre del Grifo.