CATANIA – Dopo il match interno contro il Catanzaro, ecco chi secondo la nostra redazione ha fatto meglio tra le fila rossazzurre.
I TOP
Biagianti 8: dev’essere premiato. Ricordiamo che è alla seconda tornata a Catania, capitano esemplare che gioca ed esprime sempre un calcio molto piacevole. Va ancora a segno, forse avrà preso gusto, finalizzando l’azione corale ad inizio partita. Poi a centrocampo fa la sua solita partita di contenimento, di sostanza. Il secondo gol è soprattutto merito suo, poiché mette al centro il pallone e concretizza l’assist per Mazzarani. La ripresa è molto equilibrata, lotta e dopo la mischia generale c’è anche spazio per prendersi il merito di un secondo assist in occasione del 3-1 per Di Grazia. Mostruoso, il migliore in campo.
Mazzarani 7,5: che dire, forse gli serviva qualche partita. Anzi, senza forse. Calciatore dalle qualità fuori discussione, colpo piazzato da Lo Monaco che oggi è esploso dando lustro all’azione del gol-vantaggio del Catania con un colpo di tacco tanto bello quanto efficace. Poi Biagianti la mette in mezzo e probabilmente nel momento più difficile della partita si fa trovare lì, pronto a mettere il pallone dentro e andare sotto la Curva Nord. Non ha una posizione fissa e questo lo aiuta moltissimo, poiché ha maggiore libertà e riesce a giostrare il pallone molto più facilmente. È il suo ruolo naturale e si vede, soprattutto nel primo tempo. In partite come queste la sua prestazione viene messa a fuoco in maniera molto positiva.
Djordjevic 7: gioca una gran bella partita. Nel primo tempo è sempre sulla fascia sinistra ad affondare e a sfornare cross, è lui a servire Biagianti per il gol dell’1-0. Positivo e in partita, peccato per l’infortunio muscolare nella speranza che Rigoli non lo perda poiché funziona, e anche bene, su quella fascia. Nonostante la ripresa non l’abbia praticamente giocata, un posto tra i migliori lo merita comunque.
Paolucci 7: nota di merito, breve ma meritata. Gioca tutta la partita e la gioca benissimo, il miglior Paolucci da quando è tornato a Catania. Il pressing è la sua arma fondamentale ma non solo questo, poiché fa salire tutta la squadra ed è propositivo in attacco. Prestazione veramente prestigiosa e di sacrificio, dà tanto al Catania. Tantissimo.
NB: Matteo Pisseri è fuori dai top. Quello che per gli altri portieri è miracoloso e straordinario, lui lo rende strepitosamente ed incredibilmente semplice e nella norma.
GLI ALTRI
Pisseri 7,5; Di Cecco 6,5, Gil 6,5, Bergamelli 6,5; Bucolo 6,5, Fornito 6,5; Di Grazia 6,5, Parisi 6, Bastrini sv, De Santis sv.
L’ALLENATORE
Pino Rigoli 7,5: l’approccio alla partita è perfetto. Si sfruttano le fasce e proprio da lì nasce il gol di Biagianti, grazie ad una leziosità di Mazzarani e un Djordjevic in palla. Il numero 32 rossazzurro, in particolare, è particolarmente ispirato così come tutta la squadra che è partita a motore. La prima volta che assistiamo ad una partenza del genere. Quindici minuti praticamente perfetti, poi però manca la concretezza con le occasioni di Di Grazia e Bergamelli. Il Catanzaro trova il pari dopo aver spinto di più e soprattutto grazie ad una dormita difensiva della squadra. Poi la partita diventa equilibrata e in uno dei momenti più favorevoli degli ospiti è ancora un’azione corale a portare in vantaggio gli azzurri: Gil, Di Cecco, assist di Biagianti e Mazzarani segna. Nella ripresa paga la mischia generale e viene espulso lui stesso insieme con Bergamelli. Il Catania però, ovviamente, resta in campo e non si disunisce: trova subito la rete del 3-1 con Di Grazia sfruttando il nervosismo del Catanzaro. Flop non ne troviamo nemmeno oggi, la prestazione è davvero ottima contro un avversario che ha giocato la propria partita. Altri tre punti importantissimi, fondamentali e anche sofferti poiché anche Gil finisce sotto la doccia prima del tempo: la zona playoff è agganciata!