CATANIA – È trascorso esattamente un mese dall’investitura ufficiale di Giuseppe Raffaele come nuovo tecnico del Calcio Catania, un lasso di tempo che ha permesso al team rossazzurro di iniziare e perfezionare la preparazione estiva in vista dell’inizio della stagione 2020/2021.
Il debutto ufficiale degli etnei avverrà tra le mura amiche dello stadio “Angelo Massimino” in occasione della gara secca di Coppa Italia contro il San Nicolò Notaresco in programma il prossimo 23 settembre.
Il match con gli abruzzesi servirà non solo agli atleti etnei per iniziare a mettere minuti nelle gambe al termine di una preparazione povera di incontri amichevoli, ma si rivelerà utile anche ai tifosi per comprendere quali saranno le idee che il tecnico di Barcellona Pozzo di Gotto intende tradurre sul campo in previsione del campionato.
Arrivato alle pendici dell’Etna con la nomea di allenatore “zemaniano” in virtù del modulo 3-4-3 votato all’attacco e adottato durante la permanenza biennale sulla panchina del Potenza, Raffale potrebbe adottare un “piano B” tattico del 3-5-2 in base al materiale tecnico attualmente a disposizione.
Rafforzate le corsie laterali con gli innesti di Albertini e Zanchi, pronti a far rifiatare in caso di necessità le certezze Calapai e Pinto, il mercato in entrata degli etnei attende ancora gli ultimi tasselli per delineare l’organico definitivo che verrà messo a disposizione del mister peloritano.
In attesa di blindare la rete con un nuovo portiere e di scegliere il difensore centrale in grado di raccogliere la pesante eredità lasciata da Mbende, ceduto alla Viterbese, altri dubbi riguardano la fase di impostazione, con un centrocampo in rivoluzione e un attacco ancora da puntellare.
In mediana la produttiva coppia Salandria-Vicente potrebbe scindersi in base alle sirene di mercato, venendo rimpiazzata dal duo Rosaia–Maldonado più un terzo centrale tra quelli attualmente in rosa senza sottovalutare il ritorno di Mariano Izco.
In avanti Alessandro Gatto, seconda punta di movimento che ha ben figurato nell’ultima stagione con addosso i colori dei Bisceglie, potrebbe essere il partner ideale da affiancare a Davis Curiale o al suo possibile sostituto, in caso di sorprese di mercato.
In orbita etnea non è tramontato il nome di Sarao, attualmente alla Reggina e potenziale candidato come successore della punta italo-tedesca. Il “cantiere” Catania resta ancora aperto a numerose modifiche e sicuramente, a tre settimane dalla chiusura del calciomercato, l’organico etneo sembra destinato a mutare ulteriormente con l’arrivo di nuovi interpreti.