CATANIA – Ci si ritrova nuovamente a Ragalna per l’allenamento domenicale del nuovo Catania targato Tabbiani, ed è una giornata di calura estiva quella che accoglie la formazione rossazzurra qui al Totuccio Carone, campo che ha portato bene lo scorso anno e ci si augura anche per questo che comincerà ufficialmente venerdì primo settembre nel rinnovato stadio Angelo Massimino.
Superstizione a parte, a cui afferire è sempre utile anche perché non costa nulla, al nuovo mister il lavoro non manca di certo come, ad esempio, comprendere i limiti evidenziati nell’allenamento congiunto con il Paternò con un asettico 0 a 0 e ancor più con il Ragusa con un 4 a 1 che a molti non è andato proprio giù.
Ma di certo sarebbe errato attestarsi in maniera pervicace al risultato di queste amichevoli di metà agosto per esprimere i primi veri giudizi però… solo tra cinque giorni ci aspetta quel Crotone che non concederà nulla e i quasi 12.000 abbonati, freschi di rinnovo, non meritano di certo una delusione.
Forse motivati anche da questa risposta in massa dei tifosi in soli tre giorni, che oggi abbiamo avuto l’impressione di aver assistito a un allenamento ancora più intenso cominciando dai tre portieri e a seguire la squadra che, dopo l’immancabile riscaldamento, suddivisi in casacche blu e verdi, hanno cominciato una “partitella” limitata solo agli scambi veloci con mister Tabbiani “ancorato” a centrocampo che ha seguito tutte (ma proprie tutte) le azioni dando indicazioni per ognuna alternando un “bravo” a una correzione dell’azione in corso di svolgimento.
Pausa e altra lezione di tattica per ricominciare sempre con scambi velocissimi in cerca del compagno cominciando con le partenze dal basso. Ancora scambi stretti e veloci dove si percepiscono le prime indicazioni della formazione che affronterà il Crotone con un Ladinetti unico con maglia arancione e “gestore” del centrocampo da questo l’inevitabile riflessione: abbiamo già un titolare nell’amministrazione del gioco?
In difesa Lorenzini e Quaini in evidenza, giusto per cominciare a mettere i primi puntelli per la difesa a quattro. A seguire partitella a campo ridotto sempre blu contro verdi, e sempre con mister Tabbiani prodigo di consigli e …accalorati “rimproveri” quando ritenuti utili.
Primo gol, anzi un bel gol, di Ladinetti con un tiro a volo che non ha dato scampo a Bethers. Mentre Di Carmine è l’autore del secondo gol con un pallonetto. Poi nuovamente allenamento e a seguire altra partitella con le medesime modalità di prima.
In tribuna presente Bresciano seduto tra Grella e Laneri con tutti e tre attenti nel seguire sia le fasi dell’allenamento, sia la partitella. A rispondere alle domande dei giornalisti oggi era il turno di Antonio Mazzotta a cui abbiamo rivolto tre domande.
Antonio, la possibilità di vederti titolare già venerdì? “Non lo so, le scelte le fa il mister, noi diamo tutto in questi allenamenti poi sarà lui a decidere venerdì“. Quanto ci speri? “Ci spero sì! Tanto!” Risposta accompagnato da una sincera risata a cui aggiunge: “Come ci sperano tutti i miei compagni“.
Non credi sarebbe stato utile almeno qualche altro giorno di allenamento? Un attimo di riflessione prima di rispondere: “Con il mister stiamo lavorando già da un mese e mezzo e adesso cominciamo a vedere i meccanismi con la palla che viaggia più velocemente e stiamo capendo meglio il tutto però… non vogliamo trovare alibi, sicuramente arriveremo venerdì che sappiamo già quello che dobbiamo fare in campo”.
Risposta che sposiamo in pieno non fosse altro che ci sarà un Massimino con le curve sold out avidi di conoscere l’anno (calcistico) che verrà…