Al Massimino si comincia e si finisce per una stagione da… “brividi”

CATANIA – Inizio scoppiettante per il nuovo Catania taggato Tabbiani con la prima in casa (?) contro un’avversaria di tutto rispetto come il Crotone, e con il Brindisi per la prima trasferta, due gare che ci daranno le primissime indicazioni su quali difficoltà ci attenderanno nel prossimo campionato di serie C girone C 2023/2024.

Poi ci sarà tempo anche per un amarcord che afferirà a due bei ricordi tra Taranto (22/10 in casa e 25/02 al Iacovone ) e Turris (19/11 in casa e 24/3 all’Amerigo Liguori) ma… ci attenderà anche un Messina con una piazza poca propensa ad accogliere “amorevolmente” i nostri colori (10/12 nella città dello stretto e 14/4 in casa).

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Ma non poche saranno anche le insidie che ci riserveranno altre formazioni storiche come Foggia (24/9 in casa e – viva Sant’Agata – il 4/2 al Pino Zaccheria) e Avellino (29/9 al Massimino e il 6/3 al Partenio). Ma vorremmo segnalarvi anche una insidia chiamata Potenza (5/11 al nuovo Alfredo Viviani e il 19/3 al nuovo Massimino), dove ci giunge notizia che davvero stanno facendo le cose in grande.

Questi solo sono alcune delle sfide per un campionato per nulla semplice, dove di scontato ci sarà solo la difficoltà di affrontare chi vuol fare bella figura contro di noi e di chi vuol batterci per cercare di contenere una delle pretendenti alla promozione.

Uno stare tra l’incudine e il martello che costringerà gli uomini di Tabbiani a un doppio impegno gara dopo gara, e solo il 28/4 (non diciamo prima giusto per essere scaramantici) con l’ultima gara in casa sapremo chi la spunterà.

Certo a leggere il nome della formazione nell’ultimo incontro che potrebbe regalarci un sogno c’è da sperare… ma sarebbe troppo riduttivo abbarbicarsi a scaramanzie legate alla semantica… un “ben – evento”, come una promozione in B, lo si costruisce nel tempo, programmando fin da adesso. Così come sta succedendo.