CATANIA – Momenti di commozione durante la finale di Miss Italia 2019 per le parole di Vera Squatrito, madre di Giordana Di Stefano, catanese uccisa a coltellate nel 2015, a soli 20 anni, dall’ex Luca Priolo.
Ancora una volta, la donna ha voluto utilizzare il potente mezzo della televisione per far sentire la voce di tutte le vittime di violenza di genere e dire “Basta” all’orrendo fenomeno del femminicidio.
Giordana, madre di una bambina, aveva denunciato l’ex violento, ma questo purtroppo non è stato sufficiente a salvarle la vita. Sin dal giorno dell’omicidio, però, la madre della giovane non ha mai smesso di raccontare la triste vicenda della figlia, invitando chiunque si trovi in difficoltà a chiedere aiuto prima che sia troppo tardi.
“Da quando è morta mia figlia ho voluto dare qualcosa ai giovani – rivela tra le lacrime mamma Vera – Ha perso la vita perché oggi ogni giorno, purtroppo, una donna viene uccisa. Raccontare la storia mi dà la forza e il coraggio della sopravvivenza”.
Perché questa violenza? “È un problema culturale, che nasce dalla famiglia. Ai figli maschi spesso insegniamo la forza e poi loro la prendono come ‘la forza del potere‘ e vedono la donna come un oggetto”, risponde la signora.
“Ho bisogno di trovare un modo di vivere e dare voce a Giordana”, conclude Vera Squatrito, invitando le famiglie delle vittime di violenza a trasformare la rabbia in amore e “sopravvivenza positiva”.
Priolo ha ricevuto una condanna a 30 anni, ma si attende la conferma della pena in seguito all’ultimo grado di giudizio, previsto per il prossimo novembre.
