Graziano Lobianco: intervista a cuore aperto al rocker catanese

CATANIA – Catanese doc, la musica nel cuore e un motto: “Carpe diem”.

È un ritratto a cuore aperto quello del cantautore catanese Graziano Lobianco, intervistato durante la sua partecipazione alla kermesse della musica italiana, nella sezione “nuove proposte” con il brano “Gocce”. Graziano continua la sua scalata al successo con l’uscita del nuovo singolo del secondo album, dal titolo “Nato dal rock”, che uscirà il 7 maggio 2016.

“Anche questo album, come il primo, ‘Percorsi’, è un po’ autobiografico”: inizia così il cantautore a raccontarci della sua vita in musica.

“Ho sempre seguito un percorso introspettivo, tento di proporre un ritorno alle origini di stampo cantautoriale con brani immersi in sonorità rock appunto per riprendere le origini del rock”.

Il primo album di esordio, “Percorsi”, uscì nell’agosto del 2014 con 12 tracce che raccontano i suoi “percorsi” di vita.

Due album tanto simili quanto differenti: “La differenza sostenziale è che ho acquisito una maggiore consapevolezza artistica, sia sui testi che sulle musiche, una maturità che mi ha permesso di curare gli arrangiamenti”.

In rotazione radiofonica nazionale, dal 31 marzo, è il singolo che anticipa l’uscita del nuovo album. “Vivo”, che sta riscontrando notevoli successi. 

“I complimenti mi stanno arrivando da tutta Italia, il brano gira forte ed è ai primi posti della classifica nazionale air play, tra i brani più ascoltati in radio in riferimento alle produzioni indipendenti”.

“Vivo” parla di un percorso introspettivo, è un vero e proprio “inno rock alla vita, nonostante i dispiaceri e i piaceri bisogna imparare a seguire il corso degli eventi continuando ad assaporare ogni attimo. Per questo il mio motto di vita è ‘Carpe diem'”.

Il video ufficiale del singolo è stato pubblicato dal canale ufficiale degli artisti, Vevo, con più di 1000 visualizzazioni in circa 10 giorni dall’uscita. 

Mentre Graziano ci racconta della sua passione per la musica, la telefonata diventa amichevole e, in modo spensierato, gli chiediamo da dove nasce questa passione per la musica.

“L’amore per la musica nasce da una sorpresa di mia madre fatta all’età di 13 anni. Mi regalò una chitarra che, iniziando a studiarla, diventò quasi la mia migliore amica. Più la suonavo e più le parole venivano fuori da sole, insieme alle melodie. Da lì scrissi la mia prima canzone, ‘Fare musica’”.

Da una chitarra al secondo album in uscita: un successo che arriva in modo graduale con collaborazioni di prestigio e tanta voglia di crederci, fino alla fine. 

Graziano ci racconta della collaborazione con il rapper Dinastia (Maurizio Musumeci), concorrente della scorsa edizione di The Voice e autore dell’ultimo brano di Marco Mengoni, “Parole in circolo”. Con lui crea un feat che uscirà i primi di giugno, “Buonanotte a te”, una ballata rock che potrebbe accrescere il successo del cantautore catanese. 

Tante le cose da dire e da chiedere a Graziano, ma concludiamo chiedendogli cosa si aspetta dal futuro e qual è il suo obiettivo: “Mi piacerebbe poter dare un mio brano ad un artista di successo. Nella mia carriera musicale ho realizzato più di mille brani, in Italia c’è bisogno di autori e io spero di poter condividere le mie parole e le mie melodie con artisti di fama nazionale. Mi sono sempre ispirato agli U2, al padre di tutti, Elvis… ma il mio mito resta sempre Lucio Battisti”.

E se vi state chiedendo se lo vedremo in qualche talent, beh, la risposta è “no. Ho scelto un percorso diverso. I talent di oggi sono un po’ rischiosi, bruciano le tappe e la carriera di un artista. Alla visibilità preferisco la vecchia strada, anche se più difficile”.

E noi, caro Graziano, ci auguriamo e ti auguriamo che questa strada tortuosa ti porti in cima. 

“I soldi non sono tutto nella vita, l’umiltà precede la gloria. Bisogna solo seguire i propri sogni…”.