Concerto al “Bellini” per ricordare il “Cigno”

Concerto al “Bellini” per ricordare il “Cigno”

CATANIA – Oggi Catania ricorda Vincenzo Bellini, nell’anniversario della sua morte avvenuta a Parigi il 23 settembre 1835 nel sobborgo di Puteaux. Stasera, per celebrare il 179° anniversario della scomparsa del Cigno etneo, alle ore 21.00, presso il Teatro Massimo Bellini, va in scena un concerto straordinario che ripercorrerà alcune delle tappe più importanti del grande catanese.

Verranno eseguite pagine tratte da “ Norma” (la sinfonia “Casta Diva”, il coro “Guerra, Guerra”), nonché le sinfonie che aprono “I Capuleti e i Montecchi” e “Adelson e Salvini” (quest’ultima nella revisione dell’insigne musicologo Domenico De Meo).

Lo spettacolo vedrà impegnati l’Orchestra e il Coro del teatro Massimo Bellini e un cast di alta qualità. Sul podio Antonino Manuli. Solisti vocali il soprano Dimitra Theodossiou, il tenore Roberto Iuliano, il baritono Salvatore Todaro.

Lo spettacolo prevede inoltre la “la presenza” di altri tre grandi operisti che hanno segnato il melodramma Italiano, Gioacchino Rossini, Gaetano Donizetti e Giuseppe Verdi.

Di Gioachino Rossini verranno proposti la sinfonia del “Guglielmo Tell” e la sortita di Figaro (“Largo al Factotum”) del “Barbiere di Siviglia”. Di Giuseppe Verdi ascolteremo brani da ”La forza del destino” (la sopranile “Pace, pace, mio Dio”), “Il Trovatore” (il coro “Vedi le Fosche Notturne Spoglie”) e “Nabucco” (il coro “Va, pensiero”). Di Gaetano Donizetti la romanza “Una furtiva lagrima” da “L’elisir d’amore”.

La locandina prevede inoltre alcune famosissime pagine di Giacomo Puccini di cui saranno eseguiti l’Intermezzo di “Manon Lescaut”, il coro a bocca chiusa di “Madama Butterfly” e un’antologia da “La Bohéme” (“Che gelida manina”, “Sì, mi chiamano Mimi”, il duetto “O soave fanciulla”, per finire con il “Nessun dorma”).