CATANIA – Anche quest’anno l’estate catanese sarà un prezioso crogiolo di eventi che vedrà, disseminati nei vari palcoscenici di maggiore interesse culturale, un susseguirsi di artisti di fama nazionale e internazionale. E proprio stamattina, nella sala giunta di Palazzo degli Elefanti, il sindaco Enrico Trantino, insieme agli assessori della giunta, i consiglieri comunali, il capo di gabinetto Giuseppe Ferraro, il Direttore della Cultura Paolo Di Caro e Nuccio La Ferlita (Asso Concerti) hanno descritto il programma di questi numerosi, importanti, appuntamenti sia musicali, sia artistici che si svolgeranno nelle afose sere dell’estate catanese.
Sede “privilegiata” sarà il Giardino Bellini dove è stato allestito il famoso piazzale che potrà ospitare fino a cinquemila posti a sedere, qui ci saranno gli eventi più significativi come i concerti di Massimo Ranieri, Francesco De Gregori, Fiorella Mannoia, Renga/Nek, Il Volo, i Pooh e tantissimi altri nomi “illustri” del mondo dello spettacolo.
Ma il programma sarà molto articolato nelle proposte e nei siti che ospiteranno i diversi eventi. Dicevamo siti che già in sé rappresentano il “gotha” della cultura catanese, prestigiosi sedi come la Galleria d’Arte Moderna, il Castello Ursino, il Palazzo della Cultura, in una proficua collaborazione con i più importanti enti culturali del capoluogo etneo come il Teatro Massimo Vincenzo Bellini, il Teatro Stabile e l’Istituto musicale Vincenzo Bellini insieme a numerose associazioni artistico culturale.
Il via alla conferenza stampa, ormai prassi consolidata, con l’immancabile spot dove scorrono i volti dei più famosi artisti con i saluti finali di Massimo Ranieri con un accattivante “bona iunnata” e a seguire l’intervento d’apertura del Sindaco Enzo Trantino che non “riesce a contenere l’entusiasmo per l’iniziativa anche per l’ampliamento dei limiti delle potenzialità di Catania”. Evento che deve contenere i prodromi di una improcrastinabile riqualificazione di nuovi spazi come la Biblioteca di via Spagnolo, l’ex Ente Fiera Plaia, e il desiderio di provare ad aprire l’Anfiteatro di via Vittorio Emanuele, in sintesi fare “diventare Catania come la Edimburgo del sud”.
Inoltre, aggiunge il primo cittadino, “un cartellone che dia una risposta per tutti e bisogna smettere di ragionare con la logica del cabotaggio e della piccola bottega e credere, invece, in una Catania che tra dieci anni smetterà di far andare via i suoi giovani”.
La parola passa al Presidente del consiglio comunale Anastasi e al Direttore della cultura Di Caro che hanno accennato a tutto ciò che ruoterà intorno al corpo principale della Villa Bellini con gli eventi disseminati nelle altre sedi e soprattutto ha ringraziato le varie associazioni che parteciperanno all’evento sottolineando l’importanza di “lavorare nelle periferie per ricucire il rapporto tra centro e periferie”.
Alla fine, conclude Trantino, in Piazza Federico di Svevia al Castello Ursino e no alla Villa Bellini come si pensava in un primo momento, ci sarà la proiezione dei film e “mi auguro di poter cominciare con un film come L’ora legale”.
Per Asso Concerti è intervenuto Nuccio La Ferlita che ha ringraziato il Comune per aver messo a disposizione una struttura per i concerti come la Villa Bellini che sarà un teatro all’aperto. “E in futuro penseremo di portare le star internazionali possibilmente già nel 2025 ma dovremmo pensarci già adesso”.
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