Catania Pride, che ne pensano i siciliani? Tra favorevoli, contrari e neutrali: i risultati

Catania Pride, che ne pensano i siciliani? Tra favorevoli, contrari e neutrali: i risultati

CATANIA – Dopo 50 anni dalla sua prima edizione in Italia, il pride continua a raccogliere migliaia di partecipanti in tutto il paese. Ieri la manifestazione ha fatto tappa a Catania e ha visto come madrina dell’evento Vladimir Luxuria (come vi abbiamo raccontato in questo articolo).

Ad un giorno dalla manifestazione, ci siamo interrogati sulle reazioni espresse dai siciliani tramite i social network. Abbiamo preso in esame i primi 100 commenti sugli articoli riguardanti l’evento e li abbiamo catalogati nelle seguenti macrocategorie che abbiamo individuato:

sondaggio-pride

FAVOREVOLI

  • Entusiasti dell’evento: commenti positivi, incoraggiamenti e auguri (8%);
  • Indignati dai commenti negativi: risposte a chi ha accolto negativamente l’evento, opinioni e
    riflessioni sul tema (5%);

CONTRARI

  • Indignati dall’evento/dai partecipanti: lamentele sul tema, sulle modalità adottate e sull’educazione dei partecipanti per lo più giovani (31%);
  • Commenti offensivi: commenti razzisti, ironici e insulti ai partecipanti (23%);
  • Manifestazione irrilevante: bisognerebbe manifestare per temi più importanti come la spazzatura,
    il carovita o i problemi della amministrazione (13%);
  • Evento eccessivo/non necessario: manifestando in maniera eccessiva si ottiene l’effetto contrario
    (12%);
  • Ripercussioni negative: l’evento causa inquinamento dell’ambiente ed incrementa la circolazione
    del Covid (3%);

NEUTRALI

Commenti che non si schierano né da una né dall’altra parte (5%).

I risultati

Il pride è nato per celebrare l’accettazione sociale e l’auto-accettazione delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transgender, asessuali, non-binarie e queer, dei relativi diritti civili e legali e più in generale l’orgoglio gay. Eppure, a distanza di mezzo secolo, la manifestazione continua ad essere accolta negativamente dalla maggioranza del popolo siciliano (82% dei commenti contrari).

Inoltre, il dato da attenzionare maggiormente è la presenza di opinioni razziste e di insulti ai manifestanti (quasi 1 siciliano su 3). In tal senso, risulta necessario educare i siciliani, farli riflettere.

Il pride è davvero il mezzo migliore per adempiere questo difficile cambio di paradigmi culturali? Di certo non è semplice ottenere una risposta immediata vista la complessità del tema. Certo è che questa manifestazione ci spinge a parlare di questo tema, che spesso rimane nascosto nella vergogna e nella paura di una persona che stenta a sentirsi accettata.