Svelata targa in onore della scrittrice Adelaide Bernardini: gli studenti dell’I.C. “F. De Roberto” testimoni di un’eredità letteraria da tramandare

Svelata targa in onore della scrittrice Adelaide Bernardini: gli studenti dell’I.C. “F. De Roberto” testimoni di un’eredità letteraria da tramandare

CATANIA – Il 24 marzo al Corso Italia civico 22, nel luogo dove sorgeva Villino Lombardo, una rappresentanza dell’Istituto Federico De Roberto prende parte ad un evento speciale: lo svelamento di una targa in onore di Adelaide Bernardini, una scrittrice il cui talento è stato spesso oscurato dalla fama del marito, il celebre scrittore Luigi Capuana.

La cerimonia, promossa e sostenuta dalla prof.ssa Dora Marchese, docente, saggista e studiosa di Letteratura Italiana dell’Ottocento e del Novecento, nota per i suoi studi su Naturalismo e Verismo, autrice del libro “Adelaide Bernardini. La chimera della letteratura”, rientra tra le iniziative “Catania per Adelaide Bernardini Capuana” – Celebrazioni per l’80° anniversario della morte della scrittrice, organizzato dall’ Archeoclub di Catania in collaborazione con il Comune di Catania.

La cerimonia di svelamento della targa ha avuto luogo alle 12.00 e ha visto la partecipazione di autorità locali, associazioni culturali, della Dirigente Scolastica prof.ssa Cinzia Giuffrida, di una rappresentanza degli alunni e delle famiglie, dei docenti prof.ssa Florinda Vergata e prof. Patrizio Arabito dell’istituto Comprensivo Federico De Roberto di Catania.

La targa collocata in prossimità del luogo in cui sorgeva Villino Lombardo, dimora di Adelaide Bernardini e del coniuge Luigi Capuana, rappresenta non solo un tributo alla vita e alle opere della scrittrice, ma anche un passo importante verso il riconoscimento delle donne che, pur essendo state in “ombra”, hanno contribuito in modo significativo alla cultura e alla letteratura.

Le opere di A. Bernardini riflettono una profondità e una sensibilità che meritano di essere celebrate.

“Spesso definita come ‘la moglie di’ – ha dichiarato la scrittrice prof.ssa Dora MarcheseA. Bernardini ha lottato per affermare la propria identità artistica in un mondo che tendeva a relegarla a un ruolo secondario. Oggi, finalmente, la sua voce viene ascoltata e, per Bernardini morta in solitudine, la celebrazione odierna sarebbe stato il meritato riconoscimento”.

Durante la cerimonia, sono intervenuti il Direttore Cultura di Catania Paolo Di Caro che ha sottolineato l’importanza di riconoscere le figure femminili nella storia della letteratura, affermando: “Oggi non celebriamo solo Bernardini, ma tutte le donne che, come lei, hanno scritto pagine di storia senza ricevere il giusto riconoscimento”.

L’evento ha visto la partecipazione della poetessa Marilina Giaquinta, associazioni culturali, della presidente Archeoclub di Catania Giusi Liuzzo, del presidente dell’associazione Dante Alighieri il prof. Dario Stazzone che ha ribadito l’importanza dell’evento asserendo “se perdessimo memoria dei nostri luoghi perderemo parte della nostra memoria”.

“Desidero esprimere la mia più sincera gratitudine alla prof.ssa Dora Marchese per l’opportunità offerta – dichiara la preside dell’I.C. “F. De Roberto” di Catania prof.ssa Cinzia Giuffrida – e ringraziare la mia comunità scolastica, che con dedizione ed entusiasmo ha sostenuto le diverse iniziative culturali in onore di A. Bernardini. Abbiamo avuto l’opportunità di approfondire la conoscenza della figura della scrittrice, contestualizzandone il lavoro in un ambito concreto”.

L’Istituto ha omaggiato la prof.ssa Dora Marchese con un elaborato artistico realizzato da un’alunna della scuola secondaria, a testimonianza del “passaggio generazionale”, della continuità culturale tra passato, presente e futuro, rivendicando l’attualità dell’opera di A. Bernardini, sperando di ispirare le nuove generazioni a scoprire e valorizzare le voci che, per troppo tempo, sono rimaste in silenzio.

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