Sant’Alfio, “chi ferma questa campanella cancella il nostro futuro”: protesta degli studenti

Sant’Alfio, “chi ferma questa campanella cancella il nostro futuro”: protesta degli studenti

SANT’ALFIO – Si è svolta stamane a Sant’Alfio (Catania), Comune alle pendici dell’Etna, la manifestazione di protesta contro la chiusura della prima classe della scuola secondaria di primo grado “Giorgio La Pira” facente parte del terzo istituto comprensivo di Giarre.

Una manifestazione pacifica voluta dal comitato dei genitori degli alunni di tutte le scuole del comune, volta a scongiurare la soppressione dell’intera scuola media e del consequenziale trasferimento dei giovanissimi studenti di Sant’Alfio, Puntalazzo, Montargano e Presa presso le scuole di Giarre.

La chiusura della scuola comporterebbe, infatti, un grave disagio per le numerose famiglie del territorio che, oltre ad perdere un servizio importante per la sopravvivenza della comunità, dovrebbero affrontare le difficoltà e i costi di tale trasferimento.

Un lungo serpentone di protesta preceduto da uno striscione retto dagli alunni della primaria e secondaria con la scritta “è un nostro diritto avere la scuola a Sant’Alfio” ha invaso le vie cittadine adiacenti agli istituti scolastici.

Il sindaco, la Giunta e i consiglieri comunali di maggioranza e opposizione hanno voluto sostenere l’iniziativa partecipando attivamente alla manifestazione. “Oggi stesso – ha dichiarato il Sindaco – avrò un incontro con il dirigente dell’ufficio scolastico regionale dott. Emilio Grasso al quale rappresenterò le motivazioni della nostra protesta“.

Ricordo che l’istituto G. La Pira è destinatario di un finanziamento di euro 1.382.529,61 concesso dall’Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale che dimostra la crucialità dell’istituto scolastico nelle valutazioni della Regione Siciliana“. Il comitato dei genitori sottolinea, con rammarico, l’assenza alla manifestazione del Dirigente scolastico del terzo istituto comprensivo.