Mancano spazi adeguati, difficoltà anche per gli alunni diversamente abili: la situazione all’Istituto De Felice-Olivetti di Catania

Mancano spazi adeguati, difficoltà anche per gli alunni diversamente abili: la situazione all’Istituto De Felice-Olivetti di Catania

CATANIA – Riceviamo e pubblichiamo una nota inviata dall’Istituto De Felice – Olivetti di Catania.

A nome del Consiglio di Istituto De Felice – Olivetti di Catania si comunica quanto segue:
già da diverso tempo la sede dell’istituto Olivetti è carente di spazi adatti a svolgere una regolare attività didattica, considerando inoltre la numerosa presenza di alunni diversamente abili. Da anni questa situazione è stata già più volte lamentata tramite l’associazione ‘Merito e Riconoscimento per la tutela dei diritti nella scuola’, rappresentata dall’avvocato Silvestro Di Napoli. L’associazione di cui sopra, per conto del Presidente Prof. Carmelo Marchese, ha diffidato la Città Metropolitana di Catania.

Anche durante questo Anno Scolastico più volte la Dirigenza, RSPP, RLS e i rappresentanti degli studenti hanno comunicato, attraverso note scritte e durante ripetuti sopralluoghi, alla Città Metropolitana di risolvere il problema grave della mancanza di aule e di spazi adeguati oltre che per gli alunni anche per il personale Docente e ATA, ma ad oggi non c’è stato alcun riscontro positivo da parte della Città Metropolitana.

Si precisa al riguardo che, in seguito al parere favorevole del Consiglio di Istituto, tenutosi il 23 gennaio 2020, è stato chiesto un sopralluogo ai tecnici della Città Metropolitana. Durante il successivo e accurato sopralluogo nell’istituto Olivetti i summenzionati rappresentanti dell’ex Provincia hanno accettato e firmato un parere favorevole alla consegna dei locali aggiuntivi e concluso che gli spazi, assegnati agli alunni del professionale Olivetti, non sono sufficienti e idonei a garantire un regolare svolgimento delle attività scolastiche nel rispetto delle norme previste dal codice.

Ad oggi solo parole, si confida che per il prossimo AS, considerato anche i problemi determinati dall’emergenza sanitaria, si possa cominciare a settembre con l’assegnazione esclusiva della sede di via del Bosco. Della situazione è stato informato anche il ‘Comitato Contrasto Covid’ che condivide la necessità dell’esclusiva fruizione del professionale Olivetti. In caso di inadempienza dell’Ente Locale il Consiglio d’istituto si riserverà di adire alle vie legali”.