“MAJORANA CULTURAL HUB”, il cinema realizzato dagli studenti del Liceo “E. Majorana” di San Giovanni la Punta

“MAJORANA CULTURAL HUB”, il cinema realizzato dagli studenti del Liceo “E. Majorana” di San Giovanni la Punta

SAN GIOVANNI LA PUNTA – Cinema, intelligenza artificiale e tecnologia in 3D: questi i contenuti di un’esperienza immersiva di alto livello che ha coinvolto gli studenti del Liceo “E. Majorana” di San Giovanni la Punta. L’Istituto si è infatti collocato ai primi posti nella graduatoria dei vincitori del nuovo bando del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola 2023-24, promosso dai Ministeri della Cultura, dell’Istruzione e del Merito (sezione “Visioni Fuori Luogo”).

Il progetto, realizzato da un team di docenti del Liceo Majorana (Lorena Bucolo, Anna Giarratana, Giuseppe Maresca, Massimiliano Angelico, Valeria Passalacqua e Rosaria Gentile) supportati dalla Dirigente Scolastica, dott.ssa Carmela Maccarrone, si è avvalso della partecipazione eterogenea e inclusiva di un nutrito gruppo di studenti provenienti da tutti gli indirizzi e della collaborazione di partner prestigiosi tra cui la Città Metropolitana di Catania, il Comune di San Giovanni La Punta, la Film Commission di Catania, l’Università Kore di Enna, la 3D Academy di Pisa, la Fondazione Franchi di Firenze, l’Associazione Culturale Gravina Arte di Gravina di Catania, la Facoltà Teologica di Catania e il Cinestar di San Giovanni La Punta.

L’idea vincente è stata quella di coinvolgere studenti e professori nella realizzazione di un prodotto in virtual reality, con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, utilizzando visori e altri supporti multimediali. Avvalendosi delle più moderne tecnologie di progettazione virtuale, gli studenti, con l’aiuto dei docenti e di esperti nel settore, hanno seguito dei laboratori teorico-pratici al fine di acquisire le competenze per realizzare un prodotto seriale audiovisivo. Quest’ultimo è stato realizzato sia sul sito scolastico reale, che nello stesso ricreato virtualmente, arrivando ad allestire uno spettacolo teatrale in più puntate, i cui protagonisti sono degli avatar, “gemelli virtuali” degli studenti-attori.

Il progetto, suddiviso in diverse fasi e ancora in corso di svolgimento, continuerà a coinvolgere gli studenti in molteplici importanti esperienze: prenderanno parte a giurie di Festival di settore; respireranno in prima persona l’atmosfera di un film partecipando a set cinematografici che avranno luogo a Catania; visioneranno videoclip, videogiochi, videogame e prodotti audiovisivi realizzati attraverso la Virtual Reality e l’Intelligenza Artificiale; seguiranno dei seminari sull’alfabetizzazione dei linguaggi audiovisivi e impareranno a conoscere le varie fasi della realizzazione di un film, partecipando anche a seminari sull’etica dell’utilizzo delle nuove tecnologie; potranno, infine, anche sperimentare l’utilizzo della tuta motion capture, che trasmette i movimenti reali trasformandoli in virtuali, nonché del visore 3D e di computer di ultima generazione.

L’ultima fase del progetto implicherà la promozione del prodotto audiovisivo con partecipazione a festival e concorsi di settore, divulgazione attraverso radio, testate telematiche, canali social della scuola e la neonata Majorana Web Radio (una radio interna all’Istituto). In occasione della “prima” verrà organizzato un evento pubblico che vedrà la presenza di giornalisti e personalità di spicco.

La Dirigente del Liceo ha espresso la sua soddisfazione: “Questo progetto ha rappresentato un’esperienza altamente motivante e coinvolgente per i ragazzi, che hanno realizzato un modello didattico laboratoriale, partecipativo e immersivo – ha dichiarato -. Gli studenti partecipanti hanno acquisito competenze trasversali spendibili in tutti gli ambiti disciplinari, nonché un approccio consapevole e professionale al complesso e polisemico mondo del linguaggio filmico-multimediale. La partecipazione al “Majorana Cultural Hub” ha reso possibile un ripensamento e una rivalutazione del territorio nel quale è presente la loro scuola, raccontandolo in maniera interattiva. Tale percorso avrà senz’altro una valenza orientativa perché ha consentito di sperimentare una significativa riflessione sugli sbocchi lavorativi di un settore che, durante l’adolescenza, solitamente viene vissuto solo da semplici fruitori e non da operatori. Desidero congratularmi con tutti i ragazzi che hanno preso parte al progetto e con i docenti che li hanno magistralmente guidati in questo formativo percorso di crescita”.