L’Istituto aeronautico Ferrarin di Catania vola alto

L’Istituto aeronautico Ferrarin di Catania vola alto

CATANIA – Consegnate le magliette istituzionali ad alunni e alunne delle prime classi. All’Itaer Ferrarin l’opportunità di realizzare il grande sogno di poter volare nei cieli di tutto il mondo.

Quella che potrebbe essere considerata semplicemente una elegante t-shirt recante il nome della scuola, per le centinaia di ragazzi che frequentano l’Istituto Tecnico Aeronautico “Arturo Ferrarin” di Catania può anche rappresentare il primo importante tassello per la realizzazione dei loro sogni giovanili: diventare piloti, operatori di volo o tecnici preposti alla conduzione e all’esercizio del mezzo aereo.

Ed ecco come, ancora una volta, la tradizionale cerimonia della consegna delle magliette agli studenti del primo anno da parte degli ex allievi dell’Istituto, in una sorta di augurale passaggio di consegne, assume i suoi intrinseci, nobili e profondi significati.

A testimoniarlo sono stati propri gli ex alunni dell’Istituto molti dei quali già perfettamente inseriti nel mondo del lavoro legato al sistema aeronautico, con incarichi prestigiosi e di elevata responsabilità, e sempre dichiaratamente orgogliosi di avere mosso i primi passi proprio nelle aule del Ferrarin.

La solenne cerimonia ha avuto luogo nell’elegante aula magna dell’istituto alla presenza di molteplici autorità militari e civili legate al mondo dell’aereonautica e accolti a scuola da due coreografiche ali di alunni e alunne delle classi avanzate impeccabili nelle loro affascinanti uniforme blu.

Dopo il significativo saluto di ringraziamento ai presenti della dirigente dott.ssa Patrizia Pittalà, che ha sottolineato le finalità della scuola volta nelle sue diverse componenti a guidare gli allievi e trasmettere loro il senso della fiducia e l’acquisizione delle specifiche competenze che li porteranno gradualmente, tassello dopo tassello, a spiccare il volo e coronare il passaggio verso la maturità e l’età adulta, il prof. Francesco Nauta ha presentato le autorità presenti e dato il via ufficiale alla cerimonia iniziata con le sempre emozionanti note dell’Inno Nazionale perfettamente scandite ed intonate dal gruppo di alunni coordinati dalla prof.ssa Marianna Schiavone coadiuvata dalla collega Emanuela Scuderi.

Brevi ma profonde quanto costruttive le riflessioni delle autorità presenti alternatesi al microfono. Il capitano di fregata Massimiliano Privitera, comandante della base aeromobili nucleo aereo guardia costiera di Catania, ha sottolineato l’importanza dello studio, da gestire sempre con grande e vivo entusiasmo, per giungere a traguardi soddisfacenti e prestigiosi; un prestigio legato anche all’orgoglio di indossare una impegnativa uniforme come quella dell’ex allievo tenente colonnello Francesco Miraglia, comandante del 12° nucleo elicotteri carabinieri di Catania che ha ricordato come anche nell’Arma vi sia la possibilità di volare con i mezzi utilizzati per contribuire a svolgere le molteplici attività legate ai diversi compiti istituzionali.

Mansioni espletate anche nell’ambito dei compiti relativi alla base militare del 41° stormo di Sigonella e che, come sottolineato dal Comandante Colonnello pilota Emanuele Di Francesco, saranno ulteriormente approfondite con i ragazzi del Ferrarin ospitati nei prossimi mesi presso la struttura nell’ambito del percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento previsti dalla scuola.

Competenze che necessitano di una avanzata ed approfondita conoscenza della lingua inglese come emerso dai saggi consigli di un altro ex allievo, il capitano di fregata Antonio Spiraleri, attualmente operante nella base di Maristaeli. Inviti all’impegno nello studio ed a mantenere alta la passione per le attività legate al mondo aereonautico sono state espresse dagli altri ex allievi che hanno voluto essere presenti all’incontro come i piloti di linea Giovanni Pizzuto e Michael Politini entrambi della Ryanair, Giuseppe Militello controllare del traffico aeroporto di Catania, Seby di Paola controllore del traffico aereo a Lamezia Terme, Pino Troina capo scalo aeroporto Comiso, Rosario Passini pilota elicotterista vigili del fuoco, Anna Maria Pesce manutentore aeronautico Aero Club di Catania, Vincenzo Oliveri Operatore di Volo nel  Terzo Gruppo Elicotteri Marina Militare di base a Maristaeli Catania.

Hanno assistito alla cerimonia anche i docenti, le alunne e gli alunni della scuola serba “Aviation Academy” di Belgrado, accolti dalla prof.ssa Maria Rita Astuto gemellati con il Ferrarin nell’ambito del progetto Erasmus. Oltre la maglietta istituzionale le allieve e gli allievi delle prime hanno ricevuto anche la solenne promessa, illustrata da Filippo Papale, presidente della Scuola di Volo Aero Club Catania, di poter partecipare, insieme agli alunni delle seconde, al progetto “Battesimo del volo“ sui velivoli del Club etneo.

Sarà questo un primo grande tassello per appassionarsi al mondo aeronautico perché come scritto da Leonardo da Vinci, “quando camminerete sulla terra dopo aver volato, guarderete il cielo perché là siete stati e là vorrete tornare”.

Articolo redatto in collaborazione con il professore Gianni Di Bella