MASCALUCIA – “La situazione economica dell’Italia e dell’Europa” è il tema dell’incontro, ospitato – giovedì 21 marzo – presso il cinema Moderno di Mascalucia, tra gli studenti dell’I.I.S. “C. Marchesi” di Mascalucia (Catania) e l’economista Carlo Cottarelli.
L’opportunità di incontrare un esperto di economia prestigioso come Carlo Cottarelli, direttore del dipartimento affari fiscali del Fondo monetario internazionale dal 2008 al 2013 e commissario alla revisione della spesa pubblica nel 2013 per il governo Letta, oggi docente della Bocconi, nasce dalle richieste raccolte dall’Università Cattolica del Sacro Cuore per partecipare al Programma di Educazione per le Scienze Economiche e Sociali – Peses, promosso dall’ateneo e diretto proprio dall’economista Carlo Cottarelli.
Focus sull’economia in Italia e in Europa
L’incontro è stato rivolto agli studenti delle classi quinte, che nelle settimane precedenti hanno analizzato e approfondito la tematica con i docenti in classe e partecipando a incontri propedeutici tenuti dalla prof.ssa Maria Rosa Doria.
Al cinema moderno di Mascalucia l’ospite è stato accolto dalla dirigente scolastica prof.ssa Lucia Maria Sciuto, dalla responsabile del Progetto PTOF (Ap 04) PTOLISS (progetto territorio, orientamento, legalità, imprenditorialità, sostenibilità e salute a scuola: cittadinanza digitale e partecipativa) prof.ssa Agata Cullurà e dai rappresentanti di istituto degli studenti Angelo Alberti, Flavio Di Franco, Elio Di Pasquale e Alessandro Alessi.
La formula adottata è stata quella di un breve speech dell’esperto, seguito dalle domande del pubblico per stimolare così gli studenti diplomandi a un vero e proprio dibattito.
Attraverso un “viaggio” nelle radici storiche dei problemi economici italiani fino agli ultimi decenni della storia del nostro paese, passando per il crollo economico più grave del dopoguerra determinato dalla crisi pandemica del COVID, Cottarelli ha affrontato questioni chiave come la produzione post pandemica, il problema dell’inflazione, il PNRR e il ruolo fondamentale della giustizia per la crescita economica. È emerso con chiarezza come alcune variabili, soltanto apparentemente lontane dalle questioni di natura economica, quali il fenomeno della bassa natalità, le infrastrutture, il processo di digitalizzazione, siano fenomeni interdipendenti, condizionati e condizionanti le dinamiche economiche.
Gli studenti hanno posto molteplici quesiti a cui l’economista ha dato risposte ampie ed esaustive. Tra le tante tematiche spiccano in maniera ricorrente la preoccupazione per il futuro delle giovani generazioni, il divario Nord/Sud, la necessità di trovare un volano per il decollo dell’economia meridionale. Il relatore ha poi concluso esortando i giovani a studiare, studiare, studiare, la carta vincente per la rinascita morale e sociale del nostro paese, oltreché economica.
La parola al pubblico
Il microfono è poi passato nelle mani degli studenti che, attraverso le loro domande, da semplici spettatori sono diventati protagonisti condividendo il palco con l’economista in un dibattito ricco di spunti interessanti ed intriganti. Nel corso di questo “botta e risposta” i ragazzi hanno toccato punti di estrema attualità come le differenze economico-sociali tra Nord e Sud, l’innovazione dell’azionariato popolare, l’impreparazione dei giovani nel campo economico e il pericolo della corruzione.
“Durante l’incontro di oggi con il professore Carlo Cottarelli abbiamo analizzato e compreso il gioco dell’economia, riuscendo a chiudere quel gap che tanto separa noi ragazzi da un mondo che vediamo ancora distante. Mondo che però con l’arrivare dei nostri diciott’anni si avvicina sempre di più. Inoltre abbiamo approfondito a 360 gradi che cosa è stata la crisi post pandemia in Italia nel mondo, toccando i più svariati sistemi da quello calcistico a quello politico“. Queste le parole dello studente Santo Romeo.
Anche il rappresentante di Istituto, Angelo Alberti ha espresso le proprie considerazioni sull’incontro: “La platea era costituita per la maggior parte da ragazzi neo-maggiorenni che a breve si affacceranno al mondo del lavoro e che devono essere pronti a sapere come gestire le proprie finanze. In questo ci ha aiutati il professore Cottarelli che ci ha spiegato come funziona un punto fondamentale dello Stato. È stata un’occasione per fare un excursus della storia economica italiana e in particolare della ripresa dopo il blocco Covid“.
A conclusione dell’incontro dall’esperto un’esortazione per tutti: “Studiare, studiare, studiare. È la carta vincente per la rinascita morale e sociale del nostro paese, oltreché economica”.
È il fondamento della “solida preparazione che l’impianto educativo e didattico del Marchesi – come ribadisce la dirigente Lucia Maria Sciuto – garantisce ormai da quasi due decenni alle giovani generazioni del territorio”.
L’intervista al prof. Carlo Cottarelli
L’intervista agli studenti
(Le foto sono state realizzate da Chiara Guardo studentessa della 5bc.)