CATANIA – Un momento gioioso e denso di significato per l’Istituto Comprensivo San Giovanni Bosco di Catania. L’Arcivescovo Metropolita Luigi Renna, il 30 marzo, si è recato in visita pastorale presso l’Istituto scolastico. Ad accoglierlo in maniera festosa sono stati i bambini dell’infanzia e della primaria che lo attendevano nel cortile, insieme ai componenti del Consiglio Comunale dei ragazzi (CCR) e al Primo cittadino, Francesco Finocchiaro, in testa alla delegazione. Subito dopo, il corteo si è spostato in Auditorium dove erano presenti i bambini della scuola primaria, gli studenti della scuola secondaria di primo grado e i docenti accompagnatori. Grazie al contributo delle insegnanti di Religione della primaria, Teresa Alì e Francesca Gangemi, i locali della scuola sono stati addobbati a festa, mentre la prof.ssa Daniela Cocina ha coordinato la realizzazione dell’evento e le attività della scuola secondaria.
L’ingresso in Auditorium dell’Arcivescovo e del Direttore dell’Ufficio Scolastico Diocesano, Don Roberto Mangiagli è stato accompagnato dalle vivaci note musicali curate dai colleghi: Francesco Virgata, Noemi Squillaci, insieme alla soprano Elisa Argentino. Il Dirigente Scolastico, prof.ssa Valeria Pappalardo ha dato il benvenuto ufficiale a Monsignor Renna.
“Per l’Istituto San Giovanni Bosco – spiega il D.S. Pappalardo – la visita pastorale diventa un momento importante, non solo dal punto di vista della fede, ma in particolar modo perché i ragazzi hanno bisogno di guide nel mondo di oggi. Non si tratta solamente dei giovani ma anche degli adulti, che spesso si orientano verso modelli di riferimento sbagliati. Per il nostro Istituto la visita pastorale rappresenta la ricerca di una reale guida nella nostra esistenza. Una ricerca che non sia legata ai falsi miti dei social o a rapporti futili e privi di obiettivi. Grazie agli incontri allestiti quest’anno dalla prof.ssa Cocina, i ragazzi hanno potuto conoscere altre realtà diverse da quella del quartiere”.
I ragazzi della scuola secondaria hanno letto alcune dichiarazioni preparate per l’occasione. Francesco Finocchiaro della 3A ha presentato l’Istituto e le sue innumerevoli attività scolastiche e parascolastiche. Samuele Rapisarda, della 2C ha raccontato all’Arcivescovo la sua esperienza di mobilità Erasmus+. Le lettere di benvenuto, invece, sono state scritte e lette dalle studentesse Irene Fichera di 1C e Swami Cosentino di 3B. Dopo un secondo intermezzo musicale a cura dei colleghi sopracitati si è giunti al momento delle domande all’Arcivescovo, preparate dai bambini della primaria e dai ragazzi della scuola secondaria. Tra le domande più interessanti sicuramente quella dell’alunna Marisol Saglimbene di 2B, che ha chiesto all’Arcivescovo le sue impressioni sulla festa di Sant’Agata e se intende cambiare qualcosa di questa tradizione catanese. Monsignor Renna ha risposto in modo chiaro ed esaustivo alle domande dei bambini e dei ragazzi. A chiudere la parentesi dedicata alle domande è stato l’allievo Giacomo Rinaldi di 3D, che ha chiesto come fare ad avvicinare i giovani alla Chiesa visto che in molti si sentono sfiduciati e poco rappresentati da essa.
“Bisogna ripartire dalla scuola – ha spiegato l’Arcivescovo – che rappresenta il futuro di voi giovani. È fondamentale dare all’istruzione un peso rilevante e cercare di essere parte attiva, nella Chiesa, nella vita e nella società”. La visita pastorale si è conclusa con la consegna di manufatti artistici, realizzati dai bambini della primaria, con la supervisione delle maestre Alì e Gangemi e dei disegni su Sant’Agata degli studenti della secondaria di primo grado. Alcuni studenti dell’Istituto, nei mesi scorsi, hanno partecipato al concorso “S. Agata nella fede e nell’arte”, indetto dal Museo Diocesano; durante la visita pastorale hanno ricevuto dal DS e dall’Arcivescovo l’attestato di partecipazione.
A chiudere l’incontro, il brano “Attenti alla musica” interpretato dal coro degli studenti delle classi 1B e 2B secondaria, diretto dalla prof.ssa Angela Gravina. Un ringraziamento particolare alla prof.ssa Scarcella per le riprese video dell’evento.
Le immagini video
Articolo redatto in collaborazione con la prof.ssa Daniela Rosa Cocina