Istituto “De Felice Giuffrida-Olivetti” di Catania: continua la tradizione all’insegna dell’innovazione e della tecnologia

Istituto “De Felice Giuffrida-Olivetti” di Catania: continua la tradizione all’insegna dell’innovazione e della tecnologia

CATANIA – La prestigiosa Istituzione catanese “De Felice Giuffrida-Olivetti” ha svolto un ruolo importante nella formazione di generazioni di giovani che si sono affermati nei settori più rappresentativi del mondo del lavoro, formando in più di 100 anni, dal lontano 1919, liberi professionisti, imprenditori, impiegati pubblici e privati.

Ancora oggi si pone quale punto di riferimento per chi sceglie di intraprendere studi di tipo giuridico-economico-aziendale ed opera in un ambiente territoriale con opportunità occupazionali nel settore terziario.

Oggi la scuola, che ha un’ampia offerta formativa, sia nella sezione tecnica con gli indirizzi di Amministrazione, finanza e marketing, Sistemi informatici aziendali e Turismo, sia nella sezione professionale con gli indirizzi servizi commerciali e servizi operatore benessere (acconciatore-estetista), può essere definita come “un’agenzia formativa” il cui alto fine è quello di educare il cittadino-studente a maturare le competenze che arricchiscono la sua personalità e lo rendono autonomo costruttore di se stesso in tutti i campi della esperienza umana e alla consapevolezza e al senso di appartenenza ai valori della nazione.

Dal 2019 nell’Istituto “De Felice Giuffrida-Olivetti” tutto il personale è stato organizzato sul principio della
leadership diffusa che ha visto valorizzare tutte le risorse umane disponibili e a cui si chiede di partecipare all’organizzazione del processo con suggerimenti orientati al miglioramento. Tale modello organizzativo non crea semplici esecutori ma responsabilizza ogni componente dello staff, trasformandolo in un nuovo “leader di settore”.

La Dirigente dell’Istituto, Ing. Anna De Francesco, con il presente modello organizzativo, intende coinvolgere le HR sulla “vision e la mission”, sui valori e sugli obiettivi al fine di promuovere il cambiamento, la valorizzazione del personale e conseguire i risultati attesi in modo efficiente ed efficace. I principi su cui si fonda tale leadership sono pertanto l’affidabilità, l’entusiasmo del team, l’autodisciplina, la competenza pratica e la preparazione, il coraggio e la coerenza, la correttezza e la capacità di imparare con umiltà e di mettersi in gioco. Con lo scopo di ottenere il massimo dalle risorse umane e dagli altri mezzi disponibili, è stato predisposto un modello di gestione e qualità con il quale si intende raccogliere, manipolare ed esporre le informazioni necessarie per il processo decisionale.

La globalità dell’azione nasce dall’esigenza di pianificare, gestire e tenere sotto adeguato controllo l’efficienza e l’efficacia di tutti i reparti “aziendali” e delle funzioni in essi coinvolte. Identificato, all’interno dell’istituzione scolastica, l’organismo Nucleo Interno di Valutazione (NIV), rilevante nell’organizzazione della scuola, si predispone con esso la valutazione delle attività con i principi dell’analisi dei processi della Qualità Totale, in particolare:

  1. PROGETTAZIONE DEL PROCESSO: si stabiliscono gli elementi di ingresso e gli elementi di uscita.
  2. PIANIFICAZIONE DEL PROCESSO: si individuano le attività che vengono svolte e si documentano a priori anche temporalmente.
  3. STANDARDIZZAZIONE DEL PROCESSO: si stabiliscono eventuali documenti da produrre o moduli da compilare, dettagliando i formati.
  4. CONTROLLO DEL PROCESSO: si individuano criteri di valutazione del processo (è stato fatto tutto quello previsto? – il tempo necessario è  stato quello previsto? – ci sono lamentele?, ecc.).
  5. AZIONI CORRETTIVE DEL PROCESSO: si individuano le modalità di attivazione di azioni di revisione del processo.

Nel presente modello organizzativo la Dirigente ha il compito del controllo e della verifica di tutto il sistema della gestione dell’Istituzione Scolastica al fine di migliorare e adeguare la struttura ai risultati attesi, nel rispetto della normativa in vigore e degli stakeholder. Tutte le procedure devono essere verificate attraverso il ciclo virtuoso di Deming (PDCA). Individuati gli Organigrammi secondo cinque criteri di controllo, si collegano a cinque assi del grafico di Kiviat (radar o ragno) in cui si riportano, in percentuale i valori della qualità dei lavori svolti. Un esempio di diagramma di Kiviat è riportato nella figura che vi postiamo di seguito.

I funzionigrammi, l’organigramma, i grafici con le analisi di dettaglio, il Bilancio Sociale, relative alle ANALISI del CONTROLLO GESTIONE sono e saranno sempre disponibili sul sito della scuola, in coerenza con il sistema di Controllo attivato e con i principi di Trasparenza.

Articolo redatto in collaborazione con la Prof.ssa Maria Callozzo Cifalà