Insieme nella scuola “Marconi” per… crescere

Insieme nella scuola “Marconi” per… crescere

PATERNÒ – Nel meraviglioso giardino del Plesso Falconieri cresce l‘albero della pace piantato alcuni anni fa in occasione della Festa dell’Albero. Quest’anno l’alberello è diventato un potente espediente per dare a tutti i bambini la possibilità di osservare dal vivo la stagione autunnale e raccogliere nel piccolo cestino le prime olive.

Dopo la positiva esperienza in occasione di San Martino e poi della Festa dell’Albero predisposta nelle Azioni di Continuità dell’Istituto Comprensivo “Marconi” di Paternò e Ragalna, gli insegnanti di scuola primaria delle attuali quinte (Tripi, Asero, Ciaramella, Pappalardo, Longo, Francipelli, Consoli) hanno egregiamente proposto nuove attività ai piccoli di cinque anni della scuola dell’Infanzia, seguiti dalle docenti Fiorito, Gullì, Arcidiacono, Russo, Ingrassia, Leonardi, Rizzotti, Murabito, Lattuca, Serravalle.

Il tema scelto, legato alla programmazione annuale di entrambi gli ordini di scuola, è stato quello degli alberi, tra i quali naturalmente l’Ulivo e la produzione dell’Olio. Le proposte sono state graduate in base all’età e all’esperienza dei bambini. Il laboratorio ha coinvolto i bambini in un percorso di comprensione del ruolo che l’ulivo ha avuto ed ha nella vita dell’uomo per coglierne le qualità tattili, gustative, olfattive, visive. La lezione ha privilegiato il lato ludico e giocoso e ha tenuto conto dei livelli di conoscenza degli alunni della scuola dell’infanzia, i quali sono stati coinvolti ad una partecipazione attiva e collaborativa con i compagni più grandi, realizzando illustrazioni su cartelloni murali realizzati in gruppo, che rappresentano la conoscenza della pianta dell’olivo prestando attenzione alla forma, al colore e alla consistenza; la conoscenza dei processi della raccolta delle olive, poi portate in classe, e l’importanza dell’olio extravergine.

Gli alunni delle classi quinte (guidati dalle insegnanti) hanno, inoltre predisposto una lettura animata della storia: “Mara la piccola Oliva”; la lettura a voce alta da parte dei più grandi ha dimostrato come la capacità di leggere sia una conquista della scuola primaria.
Successivamente gli studenti della scuola Primaria hanno affiancato i più piccoli per colorare i disegni dei personaggi della storia. Terminate le attività, è stata offerta dalle maestre una merenda a tutti con pane caldo e olio.

Le attività sono state molto apprezzate dai bambini, che si sono dimostrati sempre entusiasti, felici e arricchiti dalle nuove esperienze.
Nel corso dell’anno non mancheranno altre proposte e azioni di continuità didattica tra i diversi ordini di scuola: questa è un requisito essenziale per un’azione educativa attenta ai bisogni degli alunni che si concretizza nella scuola come luogo di incontro e di crescita di persone.

“Con l’obiettivo di star bene a scuola e per dare alle famiglie la certezza di entrare in una struttura accogliente e attenta ai bisogni degli alunni, con docenti motivati e capaci di rimuovere il disagio e le ansie dovute all’ingresso alla scuola dell’infanzia o al passaggio ad altro ordine di scuola, – spiega il Dirigente, Professoressa Maria Santa Russol’Istituto Comprensivo Marconi propone un itinerario scolastico che crei “continuità” nello sviluppo delle competenze che l’alunno può acquisire dall’ingresso nella scuola fino all’uscita (continuità verticale) ed eviti che ci siano fratture tra vita scolastica ed extra-scuola facendo sì che la scuola si ponga come perno di un sistema allargato ed integrato in continuità con l’ambiente familiare e sociale (continuità orizzontale)”.

E continua: “Nel nostro Istituto Comprensivo, sia a Paternò che a Ragalna, la continuità si attua nella condivisione dei valori educativi, dei rapporti scuola-famiglia e delle metodologie didattiche; si implementa attraverso la programmazione del curricolo verticale, la realizzazione di attività didattiche negli anni ponte, la progettazione dei profili degli alunni in uscita dalla scuola dell’infanzia e dalla scuola primaria secondo criteri condivisi; si ottiene attraverso il continuo scambio di informazioni, la condivisione delle risorse umane e finanziarie, il lavoro in equipe di docenti e funzioni strumentali (appartenenti a tutti gli ordini di scuola) sulla didattica, la formazione dei docenti”.