CATANIA – Ancora una volta l’Istituto” Gemmellaro “di Catania si mostra sensibile al problema dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici. Infatti, il Dirigente Scolastico prof.ssa Concetta Valeria Aranzulla, con la collaborazione del Rotary Club di Catania nella persona del presidente dott. Giovanni Cultrera di Montesano e grazie al relatore dott. Gaetano Valastro, presidente dell’ARPA Sicilia, ha coinvolto tutte le classi seconde dell’Istituto in una video conferenza, tramite la piattaforma G-suite.
Il Dott. Gaetano Valastro ha avviato la conferenza ponendo l’accento sul fatto che per vivere è essenziale respirare e nell’arco della nostra vita nei nostri polmoni passano circa 250 milioni di litri d’aria. Se è vero che tutte le forme di inquinamento sono da attenzionare e sono le concause dei cambiamenti climatici, come si può non partire proprio dall’inquinamento dell’aria che, come dice la direttrice dell’OMS “è un’emergenza globale in termini di sanità?“.
In maniera chiara ed esaustiva il dott. Valastro ha prima spiegato come si valuta lo stato di salute dell’ambiente.
Successivamente ha chiarito la differenza fra inquinamento antropico e inquinamento naturale e a tal proposito, ha portato ad esempio la situazione della città di Catania “vittima” dell’Etna. In seguito ha spiegato che le piogge acide, dovute all’abbassamento di pH delle precipitazioni, sono imputate all’aumento della concentrazione di anidride carbonica, degli ossidi di zolfo e, in parte minore, degli ossidi di azoto.
Ha esposto inoltre l’Art. 268 DL 152 del 2006 che stabilisce le norme in materia di tutela dell’aria e di riduzione delle emissioni in atmosfera. Data la sua carica, ha potuto comunicare le postazioni di controllo della qualità dell’aria a Catania ed ha confortato tutti dichiarando che la città di Catania non ha un tasso di inquinamento così alto.
Con competenza e conoscenza ha sottolineato che le misure contro l’inquinamento dell’aria hanno un impatto positivo nel breve termine e sono efficaci nella lotta al riscaldamento climatico a lungo termine. Al termine della relazione, il dott. Gaetano Valastro ha risposto ad alcune domande poste dagli alunni che si sono dimostrati attenti e sensibili alla tematica trattata.